di Erika Mariniello
Il progetto di ristrutturazione aziendale della Conceria del Chienti, storica realtà tolentinate in liquidazione da fine maggio, si fa sempre più concreto. A partire dalla costituzione di una cooperativa di lavoro che, secondo quanto è stato annunciato in serata dal liquidatore Marco Luppa, partirà con un periodo di prova di tre mesi, a settembre. Proposta condivisa e approvata anche dai sindacati e dalla Rsu aziendale in vista di un ricollocamento di circa 80 dipendenti dei 103 attualmente impiegati in azienda e, ieri, illustrata al direttore provinciale dell’Inps di Macerata, Simone Catini e all’ispettrice Ivana Ciucci. “Nell’ottica di una politica di trasparenza che stiamo portando avanti dall’inizio del mandato – ha spiegato il liquidatore Marco Luppa – abbiamo organizzato un incontro all’Inps che ha avuto esito positivo. Sia il direttore sia l’ispettrice a cui abbiamo presentato il progetto della cooperativa si sono dimostrati disponibili a valutare la cosa”. Dieci i dipendenti che, per ora, si sono resi disponibili alla creazione di una cooperativa di lavoro. Soci tra cui ci sono anche i nomi di Maurizio Scagnetti, responsabile commerciale e di Luca Cotulelli, richiamato due mesi fa in azienda, figura professionale importante nell’ambito dell’acquisto delle materie prime, dipendente della Conceria per quasi quarant’anni fino al 2010. “Quella che abbiamo davanti non è una sfida semplice considerando anche il periodo difficile che stiamo attraversando in generale – ha commentato Luca Cotulelli – a settembre inizieremo un periodo di prova, così con un po’ più di tempo a disposizione avremo modo di tirare le somme tra qualche mese. Lo spirito positivo, la disponibilità, l’energia, in questa fase sono molto importanti. E’ l’unico modo per andare avanti, vedremo che cosa ci riserverà il futuro”.
Passi in avanti anche dal punto di vista della costituzione della Trading Company, secondo punto dei tre che costituiscono il più ampio piano di ristrutturazione aziendale visti i numerosi soggetti e imprenditori che si sono dimostrati interessati a investire nella Conceria del Chienti e che verranno incontrati a settembre. Terzo e non ultimo aspetto su cui si sta lavorando riguarda l’ambizioso progetto sulle energie rinnovabili. Insieme all’ingegner Tramonti della società Liso di Ancona, il liquidatore Marco Luppa, sta valutando le ipotesi per la realizzazione di una centrale di cogenerazione dell’energia per generare risorse da destinare al rientro delle esposizioni con le banche e della costituzione di una centrale idroelettrica per ridurre i costi dell’energia utilizzata in Conceria. Nel progetto sono coinvolti anche il presidente dell’ ASSM (Azienda Specializzata Settore Multiservizi) di Tolentino, Stefano Gobbi, il responsabile tecnico, l’Ingegner Palmieri e il dottor Mari, che, durante l’incontro che si è tenuto ieri, hanno espresso l’intenzione di collaborare e costituire, a partire da settembre, una possibile partnership con l’azienda. “I dati parlano chiaro – ha sottolineato in conferenza stampa il liquidatore Marco Luppa – dopo due mesi di lavoro vediamo i primi risultati positivi. I primi emergono da una valutazione della tendenza alla perdita: nel 2012 il reddito operativo su base mensile era pari a meno 15 per cento, sessanta giorni dopo l’inizio del mandato di liquidazione, senza approntare alcuna ottimizzazione, ma tendendo sotto controllo le spese, il dato è sceso al 2,5 per cento”. Buone notizie arrivano anche sul fronte dei lavoratori. In questi giorni sono stati saldati gli stipendi di luglio e l’azienda garantisce il regolare pagamento dei compensi di settembre. Nell’ottica di ricollocare il maggior numero di dipendenti e di verificare il profilo professionale più adatto di ogni lavoratore attualmente impiegato in azienda, da settembre partirà anche un progetto di bilancio delle competenze, avviato in questi giorni con la collaborazione di Stefano Orlandoni di Confindustria Macerata e dell’Ingegner Marco Ferretti. Secondo un repertorio di profili professionali, già formalizzati nella Regione Toscana che ha già stato sperimentato il progetto, attraverso una serie di colloqui, verranno individuate le figure che potranno essere ricollocate nel progetto e gli abiti specifici. “Le prospettive sono buone anche dal punto di vista degli ordini e della fiducia che ci stanno dimostrando i nostri principali clienti – ha commentato il responsabile commerciale Maurizio Scagnetti, presente in conferenza stampa– abbiamo ordini fino alla fine di ottobre, in questa fase questo è un dato molto rassicurante”.
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