Non basta alla Sero Group il sostegno di un grande pubblico in gara due di finale play off per spingere la squadra verso la prima storica promozione in B2, con la Siem Collemarino che viola ancora il fattore campo e vince per 3-1 (19-25, 25-20, 18-25, 19-25) a Macerata portando la serie alla bella di sabato 18 maggio ad Ancona. Gli ospiti hanno potuto contare sul pieno recupero fisico del palleggiatore Castellana, mentre nella Sero nessun problema per Cristian Bravi dopo il leggero infortunio patito in gara uno e non va neanche in panchina Francesco Del Gobbo, sostituito dal veterano di tante battaglie Tiziano Frontaloni. Grande attesa alla vigilia per questo incontro senza ritorno per gli ospiti e dal peso specifico notevole per la Sero, che parte contratta in avvio e sente la pressione di questo appuntamento. Pronti via e Collemarino, più sciolta e con la leggerezza mentale di chi non ha niente da perdere, si porta subito avanti di cinque lunghezze sul turno al servizio di Castellana, con la Sero contratta che fatica in ricezione e si dimostra poco reattiva in difesa e sotto rete. Dopo i primi scambi gli ospiti allungano e i biancoverdi sciupano nei momenti chiave alcuni palloni facili, mentre dall’altra parte della rete l’opposto Catalani (nella foto un azione durante gara uno) e i centrali De Nicolo e Rossi mettono a terra palloni pesanti. Neanche il doppio cambio palleggiatore – opposto, con Azzacconi e Scuffia in campo, scuote la Sero che cede il primo parziale finendo però in crescendo nel gioco e nella convinzione. I ragazzi di Francesco Bernetti sembrano trovare la giusta reazione in avvio di secondo set e il pubblico sugli spalti si scalda nel rivedere in campo la squadra lottare su tutti i palloni e portarsi subito avanti nel punteggio sul 6-1. La Siem non riesce a ritrovarsi e si affida spesso al suo opposto, ma stavolta Catalani compie alcuni errori di troppo in attacco e al servizio e la Sero, trascinata da un Carletti in grande spolvero, si porta sul 23-15, subisce la parziale rimonta ospite nel finale fino al 24-20 con qualche sudore sulle schiene dei presenti e chiude 25-20. Situazione di nuovo in parità con la Sero che dava l’impressione di aver ritrovato lo smalto e la grinta dei giorni migliori. L’inizio del terzo set però smentisce le previsioni con il turno al servizio di Castellana che mette sotto pressione Paoletti in ricezione, Bravi deve correre per alzare palloni giocabili e centrali e schiacciatori si sono trovati a gestire palloni non facili contro il muro avversario e la difesa impenetrabile degli ospiti, guidata dal libero Bratti, con il punteggio che in pochi scambi recita 0-6. Un avvio difficile che la Sero non riesce a recuperare nonostante i cambi tentati da Francesco Bernetti, con Saraceni per Paoletti e Silvestroni al centro per un Daniele Medei che ha faticato non poco in attacco. Catalani riprende a menare bordate e per la Sero il parziale sfugge via sul 18-25 finale. Ancora una volta serviva una grande reazione di orgoglio per riprendere la partita e i ragazzi hanno messo tutto in campo per strappare il tie break. Un grande avvio di quarto set (6-0 Sero e Collemarino in difficoltà) ha illuso i biancoverdi che pian piano hanno cominciato a pagare la stanchezza e la poca lucidità residua, con alcune imprecisioni in ricezione e in attacco che hanno permesso alla Siem di ridurre lo svantaggio e di impattare a quota 16 dopo un parziale di 5-0. I biancoverdi si piantano nonostante i cambi e Collemarino capitalizza tutti i palloni a sua disposizione e gli errori in battuta e in attacco della Sero andando a vincere la partita e allungando la serie con una prestazione complessiva quasi perfetta. La Sero ha pagato la stanchezza fisica e mentale e ha sentito la pressione della partita contro un’avversaria più lucida e che ha letto meglio le situazioni tattiche in campo, limitando il gioco al centro della Sero e sfruttando una ricezione non sempre precisa. Il commento a fine gara di coach Bernetti: “Siamo arrivati a questa partita un pò stanchi dopo una stagione lunga e faticosa e abbiamo subito troppo il loro servizio flottante che ci ha messo in difficoltà in ricezione e questo ci ha penalizzato oltremodo anche in attacco e nel leggere il gioco avversario su palla facile. Peccato per la sconfitta ma ora abbiamo davanti una settimana di lavoro per ricaricare un pò le batterie e ce la andremo a giocare fuori casa, dove abbiamo già vinto. Sarà dura vincere due partite in trasferta ma ci proveremo fino all’ultimo”. L’inerzia mentale e psicologica della sfida torna dalla parte degli anconetani che potrebbero però pagare il fatto di dover vincere a tutti i costi, mentre la Sero potrà giocarsi la partita con la spensieratezza di chi a questo punto ha tutto da guadagnare dal confronto secco, a patto di ritrovare convinzione nei propri mezzi e di lasciarsi alle spalle la delusione per questa gara due.
Il tabellino di gara due
SERO GROUP: Azzacconi, Bravi 2, Carletti 11, Frontaloni, Medei 1, Paoletti 8, Saraceni 1, Scuffia 6, Stortoni 11, Tasselli 7, Silvestroni 5, Borsini (L). All. Bernetti – Stortoni.
Ace: 8 Bs: 13 Muri: 10
SIEM COLLEMARINO: Castellana 2, Boncompagni 7, Catalani 23, De Nicolo 8, Fabiani, Giampieri, Mariotti 2, Masiello 1, Colella, Neri, 16, Rossi 8, Bratti (L) All. Capitani – Ballarini.
Ace 4 Bs 12 Muri: 15
ARBITRI: Schinchirimini – Cerigioni.
PARZIALI: 19-25, 25-20, 18-25, 19-25
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