di Carmen Russo
30 anni di musica indipendente, 30 anni di cene, feste, concerti e aperitivi che hanno reso i locali del Terminal una tappa obbligata per tanti giovani.
Quello dei 30 anni è un compleanno importante e assume significato ancora più forte pensando al periodo che cultura ed economia stanno attraversando.
Un punto d’orgoglio per Macerata e per l’arte, il circolo Arci ha voluto festeggiare in grande quest’anniversario con il T3F, “Terminal3ntennaleFestival” con tre giorni di celebrazione nei quali si esibiranno alcuni tra i migliori gruppi nel panorama musicale. Proprio questa è una stellina sul petto del Terminal: non essersi, nella sua lunga vita, omologato e aver continuato a proporre gruppi emergenti, tra i quali ad esempio i 99 Posse, i Mau Mau diventati poi di grande spicco.
A presentare il calendario dei festeggiamenti Marco Cecchetti, presidente del Terminal Macerata il quale muove ormai da tempo i fili del locale: “Il nostro fine è cercare di spronare a produrre musica propria, a permettere l’incontro con la musica, dando spazio agli artisti emergenti, i quali non avrebbero altrimenti la possibilità di espressione”.
Una prerogativa confermata dall’ormai consolidato rapporto con l’Arci, rappresentato per l’occasione dal presidente Matteo Petracci che afferma: “Uno dei pochi posti rimasti che offre nello stesso tempo divertimento e eventi culturali”.
A sottolineare il ruolo che questo anniversario assume nel contesto musicale e sociale, l’assessore provinciale alla cultura Massimiliano Bianchini: “Non sono ignoti i problemi e i tagli fatti a livello pubblico alla cultura e agli spazi ad essa dedicata. Non a caso è un privato a portare avanti questo progetto e ad aver capito che c’è bisogno di una programmazione musicale diversa.”
Il via alle danze, giovedì 11 aprile alle 19,30 con la “Mostra 3ntennale”, una sorta di diario audio visivo che copre l’arco di tempo dal lontano 1983 ad oggi.
Seguiranno le esibizioni dei Jazz Jam Session, degli “Aedi” e del dj “Kunta Kinte”.
Ancora venerdì 12 dalle 21:30 ci sarà il visual artist Luca Agnani, la band Tetuan, i Nevroschockingiochi e il Dj Agostino Maria Ticino a chiudere la serata.
Con sabato si concluderanno –almeno per il momento- i festeggiamenti con una reunion dei Rocko and the Rolls, i quali scioltisi ormai da qualche anno, si esibiranno insieme solo per l’occasione. La rock band maceratese sarà poi succeduta da “The Gang” con la partecipazione straordinaria di Sigaro della Banda Bassotti e il dj Sweet Teddy farà ballare con la musica indie/rock.
“Non si esaurirà così la festa per il trentennale, ma continuerà per tutto l’anno con diversi eventi che culmineranno ad ottobre mese in cui il Terminal aprì nel 1983” conclude Marco Cecchetti.
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Grandi i “Jazz jam session”
grande il terminal..grande Marco!!
Purtroppo mi ricordo quando lo aprirono :)…il tempo passa azz
il Terminal è sicuramente il miglior locale/circolo di Macerata… questa la dice lunga sulla pochezza dell’offerta che Macerata propone, una città universitaria con migliaglia di studenti, molti ovviamente anche fuorisede… Direi l’unica città d’Italia in cui perfino il centro sociale è tutto tranne un centro d’incontro, di scambi e di eventi culturali, ma solo un posto su cui e di cui vivere, per poi magari riciclarsi in politica… D’altraparte la scuola da cui viene chi oggi gestisce il Terminal è la stessa!mi dispiace solo per i tanti ragazzi (tra cui io) che debbono vivere in una città che offre veramente poco, peccato… E non datemi del fascio x aver tirato in ballo il Sisma perchè sono tutt’altro che di destra, anzi gli spazi sociali li ho sempre frequentati (e continuo a farlo)… e come me la pensano tantissimi ragazzi di mc, anzi mi piacerebbe proprio fare un bel sondaggio su come certi spazi sono gestiti in città…
Mario Lana la penso come te Macerata è “socialmente morta”
Mario Lana for president!!!!!!!!!!!!!!