di Andrea Busiello
“Neanche il tempo di capire quello che è successo che domani (giovedì) sarò di nuovo in campo per una partita storica: giocare contro la squadra del mio cuore è una sorta di sogno che si realizza. E quanto sarebbe bello vincere“. E’ sempre disponibile Riccardo Marani, il portierino classe 1995 della Maceratese che sta facendo faville nel torneo di Viareggio con lo Spezia. Dopo aver superato l’Inter ai rigori, dove il numero uno di Sarnano è stato l’indiscusso protagonista neutralizzando due penalty su tre, ai quarti di finale arriva un’altra sfida sulla carta impossibile. Quella contro il Milan alle 15. “I pronostici sono fatti per essere smentiti – dice Marani – Noi sappiamo che avremo di fronte la squadra più forte della manifestazione e che vorrà arrivare fino in fondo a tutti i costi. Noi dal canto nostro cercheremo di fare il possibile per far continuare questo miracolo”. Ritornando sui rigori parati contro l’Inter, Marani in maniera scherzosa si rivolge ai tifosi della Maceratese: “Appena finita la partita ero felicissimo ma poi ripensandoci bene ho detto: a Macerata adesso sarò obbligato a parare tutti i rigori? Eppure con l’Inter è stata solo fortuna…”. Dagli scherzi alle cose serie il pensiero di Marani è rivolto sempre alla sua squadra di club, la Maceratese: “Domenica giocheremo contro la Sambenedettese e dico già da ora che non meriterò di giocare perchè Carfagna sta preparando con la squadra questa gara importantissima. Io ci sarò nell’occorrenza ma credo sia più che giusto che giochi lui”. Il sogno del Viareggio continua. La prossima tappa si chiama Milan: sarà un’altra giornata memorabile per Marani?
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