La Orim arriva in Consiglio comunale. Lunedì 17 dicembre l’assise cittadina dovrà votare la delibera di indirizzo che sarà poi recepita in sede decisoria dalla conferenza dei Servizi che deciderà sull’istanza della ditta Orim di Piediripa che si occupa di smaltimento rifiuti e chiede l’ampliamento dello stabilimento e una nuova licenza per l’attività di trattamento dei rifiuti fino al 2017. Il 23 agosto scorso la Commissione Consiliare Ambiente si è riunita e ha preso atto della attuale normativa di riferimento che impone l’attuazione di misure idonee a mitigare gli eventuali effetti negativi di tali attività. I commissari hanno anche propostoche in sede di Autorizzazione Integrata Ambientale veisse valutata e recepita la diminuzione della quantità di materiale trattabile da parte della ditta Orim e considerata la prospettiva di delocalizzare l’attività della azienda stessa in un sito che presenti migliori caratteristiche ed offra migliori garanzie a tutela della sicurezza e della salute della cittadinanza. La Giunta del Comune di Macerata, nell’ultima riunione, sembra aver recepito le indicazioni della Commissione ha preparato una delibera di indirizzo che dovrà essere dal Consiglio comunale in cui, appunto, chiede all’azienda la limitazione dei rifiuti, un procollo di informazione che, nel caso di incidenti, garantisca la massima, immediata ed efficace tutela della salute e dell’ambiente e un confronto per un’alternativa collocazione dell’impianto industriale.
(redazione CM)
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Chiediamo un protocollo di informazione che, nel caso di incidenti, garantisca la massima, immediata ed efficace tutela della salute e dell’ambiente….
Ma un protocollo/un piano/delle indicazioni in caso di incidenti NON dovrebbe essere già predisposto??
@ il Sig. Cerasi
Sull’Orim e passiva sia ARPA di Macerata sia la Procura per tutti i fascicoli aperti, riguardo gli eventi di gas accaduti e le probabili intossicazioni che ci sono state, nella zona dell’Orim. Lei pretende che il Comune vi dia un protocollo di informazione, se non lo rispettano gli organi di controllo compreso AG, può mai rispettarle il Comune?
@ Lamedica
Io credevo, evidentemente a torto da quanto lei asserisce, che tale protocollo dovesse già esserci da qualche parte (magari poi si scoprirà che, per sbaglio è andato in fumo nell’incendio dell’Urbanistica) così come mi aspetteri che ci fosse un protocollo d’intervento in caso di terremoto.
Così come spero ci sia un protocollo per l’evacuazione degli studenti nelle scuole e dei dipendenti dagli uffici e che, soprattutto, almeno 1 volta l’anno ci siano delle simulazioni, per non trovarsi con i pantaloni calati in caso di emergenza….