di Carmen Russo
Fare sport leggendo un libro, fare sport vedendo un film, fare sport bevendo un calice di vino. Parlare di sport non sono riferendosi ad eventi sportivi ma a tutto ciò che lo circonda è l’obiettivo del festival Overtime. E non farlo solo in campi sportivi, ma anche in piazza. ‹‹C’è tutto un mondo dietro lo sport: dalla lotta al doping, al valore di “fare squadra”, dalla vicinanza alla cultura alle storie di tutti quegli sportivi che, pur non avendo risonanza mediatica, hanno combattuto battaglie e hanno imparato a saper vincere con l’onestà e anche a saper perdere con umiltà››, così Michele Spagnuolo, presidente dell’associazione culturale Pindaro, presenta questo festival del Racconto e dell’Etica sportiva. Già, infatti, dal nome Pindaro – scrittore greco del V secolo avanti Cristo che per primo esaltò i giochi Olimpici e le gesta degli sportivi– si può evincere la sinergia che hanno sport e cultura. Perciò Pindaro Sport&Events propone un fitto calendario di eventi per Overtime 2012, che si svolgeranno dal 12 al 14 ottobre, teso sia a raccontare le storie dei campioni dello Sport, per citarne alcuni Giovanna Trillini, Andrea Zorzi e Massimo Fabrizi, sia a presentare libri, film, mostre e raccolte fotografiche che trattano di questo affasciante mondo sia a sposare lo sport con i prodotti enogastronomici locali. Eventi per tutti i gusti e tutte le passioni, per avvicinare a questo ambiente anche coloro i quali non sono attivi nello sport. ‹‹Questo tipo di manifestazione – tiene a precisare Spagnuolo- è un unicum nel nostro Paese e sarebbe bello diventasse molto importante, anche a livello nazionale. Non si sente parlare quasi mai della storia che c’è agli albori di un personaggio sportivo locale, di come sia riuscito a vincere tutte le tentazioni a cui quotidianamente viene sottoposto in un ambiente così particolare come quello dello sport, specialmente quello di tipo agonistico››. Anche Stefania Monteverde, presidente di Sferisterio cultura, concorda con l’importanza di questo evento per la cittadina e soprattutto per i contatti con le scuole: ‹‹è fondamentale far incontrare personaggi come Assunta Legnante e Andrea Lucchetti con i più giovani, dimodoché possano loro raccontare quanto sia importante tener fede a quei valori quali lealtà, coesione, onestà, impegno e passione››. Sport, cultura, divertimento denotano il carattere forte del festival grazie anche alle collaborazioni e con l’Università e con l’Associazione Commercianti del Centro e con le diverse associazioni operative in questo progetto. L’assessore allo Sport, Massimo Canesin ha un preciso obiettivo ossia quello di avvicinare lo sport alla gente in strada, in piazza. Allontanare l’immaginario comune dal fatto che si possa parlare di sport solo in presenza di eventi risonanti e avvicinarlo all’idea che si può parlare di esso attraverso la cultura ‹‹due mondi che non possono essere assolutamente distaccati››. Il programma completo degli eventi e gli aggiornamenti sulla manifestazione sono disponibili su www.overtimefestival.it.
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