Da Fabio Pistarelli, capogruppo del Pdl, riceviamo:
“La Giunta Comunale di Macerata ha presentato di recente alla Regione Marche, con deliberazione del 1 Agosto 2012 n.226, un progetto denominato “Lost in Library. I giovani interpretano la biblioteca” nell’ambito di un complessivo bando predisposto dalla stessa Regione Marche, di concerto con il Dipartimento della Gioventù, chiamato “I giovani c’entrano”.
La richiesta di finanziamento del progetto del Comune di Macerata è stata quella di € 100.000 .
Il bando regionale prevedeva la predisposizione di un progetto di rete con un soggetto capofila e almeno 5 soggetti partecipanti aventi la natura di enti e associazioni operanti in campo artistico e culturale nel territorio della Regione Marche, o quella di soggetti del tessuto economico e produttivo (imprese, cooperative ecc.).
In data odierna ho presentato una interrogazione urgente per conoscere se sia vero che il Comune abbia scelto direttamente detti partner partecipanti, già indicati in delibera in: Gruca onlus, Strade d’Europa, Licenze poetiche, Contesto, Kathodik, Rassegna di Nuova Musica, Les Friches, Osservatorio di genere, Storia Contemporanea.
In questo caso ci si domanda infatti, come ho domandato nella interrogazione, con quali criteri sono stati scelti detti soggetti partner del progetto e come mai non è stata fatta una selezione di progetti e associazioni, metodo seguito invece di recente per l’assegnazione di molto più modesti importi di finanziamento di iniziative culturali, sociali ecc, rispetto a quest’ultimo.
Per pochi euro tante associazioni maceratesi hanno dovuto di recente predisporre progetti e domande, magari non accedendo poi a nulla.
Quando si tratta di fondi di ben diversa consistenza (100.000 €) tutto ciò non conta più?
Se fosse così, sarebbe un atto molto grave che il mondo associativo e più in generale la nostra città non meritano. Ma da questa Giunta Carancini c’è da aspettarsi anche questo!”
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Anche Antonio Carlini, consigliere comunale della lista civica di maggioranza Pensare Macerata, interviene sui contributi alle associazioni:
“E’ il mondo variegato delle Associazioni del territorio che rappresenta la vitalità culturale di una città, che riempie i vuoti che un’Amminsitrazione con i suoi bilanci deprimenti non riesce più a colmare; associazioni che in alcuni casi danno lavoro a persone, in molti casi vivono di collaborazioni volontarie, ma in ogni caso a loro va il merito di mantenere la soglia del WELFARE SOCIALE su livelli decenti.
Si, perché Musicultura e Macerata Opera Festival rappresentano “un’offerta fuori mercato”, sono un’altra storia, un prodotto che va difeso e sostenuto altrimenti …..emigra altrove!
Ma la vita culturale di una città non dipende solo dai Grandi Contenitori quali quelli appena menzionati; essa dipende ancor di più dalla capacità della politica di valorizzare le forze presenti sul territorio che creano una vera identità culturale e sociale.
Tuttavia oggi il rapporto tra Ente Pubblico e Associazioni non può più essere quello delle reciproche richieste. Per questo riteniamo – in realtà lo pensano da tempo alcune associazioni di giovani volenterosi e competenti che hanno una meravigliosa idea di società aperta in cui amministratori e associazioni lavorano insieme per il bene della comunità senza dipendere necessariamente da un contributo da 1000 euro – che sia il momento di ripensare il rapporto tra Comune ed Associazioni, di rifondarlo su basi completamente diverse.
L’esempio lo hanno dato recentemente alcuni giovani che pur non rendendosene conto stanno facendo politica in città: “Ficana: Terra di Mezzo” ha dimostrato che è possibile far vivere degli spazi pubblici, riempirli di gente e di contenuti per la città; si può essere partner di un’Amministrazione senza chiedere un contributo, ma chiedendo di poter gestire gratuitamente spazi altrimenti inutilizzati. Dal canto suo l’Amministrazione ha potuto verificare che certi spazi pubblici, se affidati a persone in grado di farli ri-vivere, fruttano e rendono: non un canone di affitto, ma rendono in termini di offerta per i cittadini. Una politica “fuori bilancio” si può anche osare!
Un’Amministrazione ne che scegliesse di indire concorsi di idee per la gestione fruttuosa di spazi pubblici avrebbe il consenso della società civile, mostrerebbe di essere veramente moderna ed innovativa, valorizzerebbe la creatività e le competenze locali che esistono, ma che se messe sul binario del contributo comunale e dell’affitto per l’uso dei locali, rischiano di morire o di andare altrove.
Come Lista civica impegnata nella vita politica ed amministrativa di Macerata chiediamo e diamo voce dicendo all’Amministrazione: “coraggio, diamo spazio alle idee dei giovani, guardiamo alle buone pratiche di altri comuni italiani, individuiamo spazi pubblici da valorizzare e da affidare ai nostri concittadini più innovativi ed aperti, usciamo dalla vecchia logica del contributo o della rendita: concorsi di idee per valorizzare Macerata ed i suoi abitanti!”
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Effettivamente questi contributi sempre alle solite associazioni andrebbero controllati bene!!! Vedo con piacere che la lettera aperta su Cm dell’ottimo Marchiori ha risvegliato Pistarelli!!!
Mica tanto difficile. Basta capire quali personaggi sono all’interno delle associazioni. Lo sanno tutti come funziona! Qui funziona ancora il baratto molto bene. Chi ha orecchi ascolti e ha occhi guardi. O dimmi con chi stai e ti darò quello che ti serve.
Se il Comune ha scelto quelle associazioni, e non altre, dei motivi sicuramente ci saranno.
Sarebbe bene che tali motivi fossero portati all’attenzione della popolazione….
Bravi!!! Era ora!!! Sono anni che vanno in giro le stesse 4 associazioni…
E’ il famoso e consolidato metodo “Amici degli Amici” che vive da sempre a Macerata e non solo, caro Pistarelli se ancora non te ne sei accorto e ter ne meravigli sei proprio un ingenuo. Questo metodo mascherato da bando consiste nel confezionarlo su misura a chi deve vincerlo, con talmente tanta discrezionalità di giuduzio che è impossibile poi contestarlo od impugnarlo. Facile no.
In questo sono maestri!!!!!!!!!!!
Il capogruppo del PDl dopo due anni di silenzio, se ne esce con una interrogazione che non va minimamente nella direzione di smascherare l’atto improprio messo in atto dall’amminisrazione Carancini nei confronti delle associazioni cittadine. Perchè Pistarelli non ha parlato del bando elaborato da questa amminitrazione che di fatto permette al Sindaco ed alla sua giunta di non erogare più nessun finanziamento se non a chi in questo momento fa comodo all’amministrazione? Come mai non si parla mai delle vere associazioni politiche che da anni sono finanziate da questa amministrazione? Perche Pistarelli tace sulle tante questioni cruciali che oggi stanno affondando Macerata? Sulle piscine qual’è la posizione del capogruppo del PDL? COme mai il centro destra fa passare da Benefattore il Sindaco di Macerata, quando non lo è affatto!
Invece ho trovato condivisibile l’intervento di Carlini, sicuramente un’argomento serio su cui si potrebbe aprire un dibattito serio all’interno delle associazioni.
Trovo questa polemica priva di ogni fondamento e invito tutti ad approfondire la questione in quanto il progetto di cui parla il consigliere Pistarelli non prevede nessun finanziamento diretto a nessuna associazione. Al contrario si tratta di un tentativo di razionalizzazione di spesa che vada nell’ottica della cooperazione tra più soggetti che autonomamente concorrono alla realizzazione di un obiettivo comune. Se poi la discussione è sul metodo usato per l’individuazione delle associazioni invitate a dare la loro adesione questo lo ignoro, ma immagino che la razio sia quella dell’attinenza delle attività di ogni singola associazione rispetto all’obiettivo del progetto, almeno così è stato per conTESTO.
Sarebbe doveroso dettagliare accuratamente l’operato delle associazioni privilegiate!!!!!!! Cosa hanno fatto di tanto meritevole, ed inoltre cosa faranno. L’importanza dei loro eventi e quanto e come coinvolgano la città, l’affluenza del turismo che apportano, etc…………. Un ultima domanda: Sono tutti tesserati PD e dintorni????
Aspettiamo una risposta. Grazie
Non è mia abitudine collegarmi per lasciare commenti, ma ritengo di dover manifestare la mia perplessità per la scelta di CM di inserire il comunicato, da me scritto per conto della Lista civica di cui faccio parte, all’interno di un intervento di Fabio Pistarelli.
Entrambi parliamo di associazioni, ma l’intervento del collega consigliere del Pdl fa riferimento ad un fatto specifico che credo meriti un commento a parte, mentre la nostra riflessione è di carattere generale ed investe il tema della gestione creativa degli spazi pubblici.
Si ringrazia comunque la redazione per lo spazio accordato.
A. Carlini