di Laura Boccanera
“Sconcerto e stupore”. Questa la reazione di Roberto Bedetta, segretario provinciale Cgil Fp alle parole del centrodestra civitanovese che addebita ai dirigenti la responsabilità degli oneri nei confronti del Cosmari per non aver recepito un accordo siglato fra la precedente amministrazione ed il Consorzio, con il quale il Comune si impegnava ad anticipare i pagamenti del servizio a 30 giorni anzichè 90 per compensare l’ammontare degli interessi maturati.“Questo modo di porre la questione ha del paradossale – sostiene Bedetta – se solo si evidenzia che gli stessi Dirigenti Comunali, oggi apostrofati come responsabili dell’accaduto, sono stati beneficiari di premi di risultato poiché con la loro gestione sarebbero stati centrati gli obbiettivi determinati dalla precedente Amministrazione Comunale. Oggi chi ha provveduto, con atti formali, alla liquidazione dei suddetti premi, individua responsabilità nei confronti di quei soggetti che egli stesso ha economicamente gratificato. La contraddizione e la strumentalità di tali posizioni è di tutta evidenza ed è protesa a riversare le responsabilità, che sono oggettivamente di natura politica, verso i dipendenti comunali. A meno che la mancata liquidazione delle fatture emesse dal Consmari non fosse inserito tra gli obbiettivi prefissati”.
Sull’argomento interviene anche l’assessore al bilancio Doriana Mengarelli, chiamata direttamente in causa in quanto funzionaria del settore durante le precedenti amministrazioni (leggi l’articolo): “Sono sorprendenti le dichiarazioni rilasciate dal centrodestra che pensa di scaricare su altri responsabilità proprie – dice la Mengarelli – io e il dottor Passarelli abbiamo sempre adempiuto al nostro dovere nel rispetto delle competenze e ruoli, come del resto ammesso dalle amministrazioni di centrodestra, che ci hanno riconosciuto l’indennità di risultato con la massima valutazione in quanto avevamo raggiunto tutti gli obiettivi indicati. Pertanto, non abbiamo mai disatteso le direttive che l’amministrazione ci ha impartito. Capisco che ora il mio ruolo sia cambiato e che questo possa dar fastidio, spingendo il centrodestra a trasformarmi da funzionario solerte in “nemico politico” da attaccare. Essendo però io un assessore tecnico e non avvezzo alle strategie politiche, devo ammettere che trovo tali modalità irrispettose non soltanto della mia persona e del dottor Passarelli, ma anche dei civitanovesi tutti”.
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