Arriva nella sua prima edizione nazionale lo spettacolo di danza contro tutte le droghe promosso dal Dipartimento Politiche Antidroga che, quest’anno, si terrà contemporaneamente il 29 aprile a Verona, Macerata e Napoli.
Dream On diventa un evento nazionale: dopo sei edizioni veronesi lo show di danza contro tutte le droghe promosso dal Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri e realizzato in collaborazione con AsurMarche Area Vasta 3 e il Dipartimento Dipendenze Ulss 20 di Verona. L’iniziativa unica in Italia nel suo genere, è nata da un’idea di Giovanni Serpelloni, Capo del Dipartimento Politiche Antidroga (DPA) e di Elisabetta Simeoni, Direttore Generale DPA, per dare ai giovani la possibilità di esprimere la propria creatività e trovare nella danza uno stimolo diverso ed alternativo che li impegni in modo entusiasmante e costruttivo allontanandoli così dai pericoli della droga.
L’evento finale, che si terrà il 27 maggio a Roma presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica, una giuria internazionale composta da Veronica Lewis, direttrice della della London Contemporary Dance School, Rosaline Subel Kassel, direttrice della Telma Yalin School di Tel Aviv e da Alphonse Pouline della Juilliard Dance Drama Music School di New York, selezionerà i 6 migliori gruppi che siì saranno esibiti nelle tre città. Inoltre, un settimo gruppo avrà la possibilità di esibirsi all’evento finale e verrà votato grazie alle preferenze espresse dal pubblico che potrà votare collegandosi al sito Dream on show.
A Macerata gli ospiti della serata saranno il duo comico di Zelig Pali e Dispari, Salvatore Manzo, danzatore solista del Teatro Massimo di Palermo, Benedetta Imperatore e Roberto Lori. Sarà presente all’evento il Direttore Generale Asur Marche, Piero Ciccarelli: “Mi rende orgoglioso che l’Area Vasta 3 e la nostra Regione partecipino in qualità di capofila nazionale del progetto che dimostra il grande impegno e la nostra presenza in iniziative come queste rivolte alla sensibilizzazione dei giovani e giovanissimi sul problema delle dipendenze, per il quale è richiesta una prevenzione il più precoce possibile”.
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