
Paola Giorgi
Da Paola Giorgi (IdV), Vice Presidente dell’Assemblea Legislativa delle Marche, riceviamo:
Omogeneità del diritto allo studio, oggi frammentato in mille rivoli, costo unitario in tutto il territorio regionale dei servizi di mensa e alloggio a favore degli studenti, requisiti unitari per l’assegnazione delle borse di studio. Tutto questo rappresenta la fine di piccoli privilegi e grandi rendite di posizione che fino ad oggi hanno caratterizzato la gestione di qualche ERSU e tutto questo è possibile solo attraverso la nascita di un ERSU unico regionale.
Vanno snellite le macchine amministrative e i risparmi ottenuti vanno investiti nei servizi ai quali l’ERSU è preposto.
Abbiamo una popolazione studentesca di 55 mila studenti: altre Regioni, come Toscana, Emilia Romagna, Lazio (solo per citarne alcune) con popolazioni studentesche di gran lunga superiori, hanno da tempo abdicato allo spreco e alla frammentazione e dato vita a gestioni unitarie.
Si vada in fretta verso una decisione irrinunciabile: sono due anni che siamo prigionieri della tela di chi non ha la volontà di fare riforme per tutelare rendite di posizione localistica. Non è così che si ottiene il consenso degli enti locali ma dando loro la possibilità di rispondere alle esigenze dei propri cittadini e di dare risposte positive a tutti. La politica deve prendere decisioni sane e, se occorre un pizzico di coraggio, lo si trovi e lo si metta in campo. Questo aspettano dai noi i cittadini. E se qualcuno, come ha fatto, afferma che ” gli studenti non sono mattoni”, rispondo: “Appunto!”
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