di Laura Boccanera
Firma della convenzione fra Fiera delle Marche e Comune di Civitanova. Dopo mesi di trattative e diversi incontri tra i vertici politici e amministrativi del Comune di Civitanova con i responsabili della società pubblico-privata Fiera delle Marche spa, questa mattina il sindaco Massimo Mobili e Mario Formica (presidente) hanno firmato in via definitiva l’accordo di convenzione per la gestione della struttura di largo Caradonna, valido per due anni e rinnovabile. Presenti anche l’assessore al Turismo Sergio Marzetti e il dirigente al Commercio Maria Palazzetti. La delibera è stata approvata l’8 febbraio dalla Giunta comunale.
Un atto che in attesa del nuovo polo fieristico all’uscita dell’autostrada disciplina le attività e le manifestazioni per i prossimi due anni: rimangono e si rafforzano, seppure con una gestione un po’ diversa rispetto a quella della Regione le fiere storiche, a cominciare dall’Edil Expo, la Radiantistica, Campionaria nazionale, lo Smac internazionale, il Mac Salone Sposi e l’ Energy Expo.
Come noto, infatti, la Regione Marche nel 2010 ha soppresso l’Ente Regionale per le manifestazioni fieristiche (ERF) ed è subentrata “nell’esercizio delle funzioni e della gestione delle attività già programmate per il 2011 e nel mese di aprile 2011, è stata costituita ufficialmente la società per azioni denominata “Fiere delle Marche S.p.A”, la quale, utilizzando l’esperienza della Fiera di Pesaro, si propone di realizzare un “nuovo sistema fieristico delle Marche e dell’Adriatico – ha sottolineato il presidente Mario Formica – e di creare un sistema diffuso che punta a valorizzare le produzioni del territorio. Manterremo tutti i vecchi format e siamo già al lavoro per costruirne di nuovi che abbraccino gli interessi commerciali di questo indotto, stiamo pensando alla nautica, alla domotica e all’elettrodomestico e agli articoli da regalo e argenteria. La nuova missione è quella di valorizzare i distretti, inserendo anche contenuti, in modo tale da non essere solo un contenitore di rapporti commerciali”.
La società è stata costituita a capitale pubblico e privato, detenuto, in maggioranza, dalla CCIAA di Pesaro Urbino, e per il resto da un partner privato, la società ‘Fair Solutions Srl’, avente sede in Rimini; la Regione Marche ha concesso a Fiere delle Marche SPA l’utilizzo, a titolo oneroso, dei marchi e delle manifestazioni fieristiche del soppresso ERF con l’obbligo alla società di concludere rapporti di collaborazione con gli enti locali interessati alla attività fieristica.
“Sono molto orgoglioso di firmare questo accordo che ritengo porterà sviluppi vincenti per la città – ha detto Mobili – L’economia di Civitanova è in continua evoluzione e il concetto stesso di Fiera ha assunto una logica completamente diversa rispetto al passato, che richiede un modello organizzativo/gestionale adeguato e professionale. I centri fieristici permanenti non rappresentano soltanto straordinarie piattaforme di affari e poli di attrazione nazionale ed internazionale per chi offre e chi domanda beni e servizi, ma sono ormai in grado di influenzare in maniera significativa lo sviluppo urbanistico delle città e delle regioni nelle quali sono inseriti, contribuendo altresì ad incoraggiarne lo sviluppo economico e sociale e rappresentano anche un volano per il settore turistico richiamando ogni anno un ingente numero di organizzatori, espositori, visitatori ed offrono loro una variegata gamma di servizi, non ultimo quello relativo all’accoglienza ed alla scoperta delle particolarità del territorio che li ospita”.
A sottolineare l’importanza dell’accordo è stato lo stesso Formica: “Non era facile mettere insieme tanti soggetti in campo – ha detto – ma ci siamo riusciti senza compromettere il calendario della manifestazioni. Ora ci sono tutte le premesse per lavorare e porre le basi per la nuova struttura che sorgerà nell’area commerciale vicina al casello dell’autostrada, che potrà diventare davvero strategica per il settore”.
Tra le prime novità probabilmente anche una fiera della pesca che sarà allargata, oltre che al polo anconetano anche a Pesaro e Civitanova, un primo passo per la costituzione di quella macroregione adriatico ionica di cui le Marche sono capofila nel progetto. A Civitanova sarà presente anche una sede operativa della società.
A sottolineare la valenza turistica anche l’assessore Sergio Marzetti che ha evidenziato come l’area potrebbe “far decollare a Civitanova un turismo congressuale e d’affari che negli ultimi anni è andato scemando”. E infatti pare che nella nuova area fieristica sorgerà anche un nuovo hotel che verrà gestito dalla catena Holiday Inn.
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