di Vincenzo Paci
Al pala Medi di Porto Recanati va in scena il big-match della seconda giornata di ritorno del campionato di Promozione tra la terza in classifica, padrone di casa Junior basket, e i diretti inseguitori del CUS Macerata, vogliosi di riscattare la sconfitta ai tempi supplementari di qualche mese fa. Come all’andata, i presenti hanno avuto la fortuna di assistere a una partita di livello superiore rispetto alla media della categoria: notevole intensità e aggressività hanno caratterizzato la sfida nella sua interezza, ma questa volta, a differenza dell’ultimo incontro tra le due compagini, è stato il CUS a imporsi, per sole due lunghezze dopo una strenua lotta che sembrava non dovesse avere più fine. La partita, in un equilibrio difficile da spezzare fin dall’inizio, è stata decisa da due aspetti fondamentali che hanno spostato l’inerzia a favore degli ospiti: il primo è stato indubbiamente il contributo delle panchine che, aldilà del mero fattore realizzativo (il solo Kozhin ha iscritto a referto più punti degli uomini non in quintetto avversari), hanno avuto un impatto diametralmente opposto per le due squadre, con gli ospiti che trovavano in Cerescioli e Core, senza contare il già citato Kozhin, due encomiabili baluardi difensivi e i locali che non ricevevano le risposte desiderate da chi si alzava dal legno; altro aspetto fondamentale è stata la supervisione della squadra da parte del giovane coach dei cussini ed è stato qui che il giovane Palmioli ha brillato: una preparazione della partita accuratemente studiata, che ha portato all’annullamento di Testasecca, e una gestione delle rotazioni davvero eccellente hanno permesso all’allenatore dei maceratesi di esultare per la quinta volta consecutiva e l’aggancio al terzo posto porta inevitabilmente la sua griffe. La cronaca: nelle prime battute di gara assistiamo, forse, alle sole dissattenzioni degli ospiti che vengono puniti da Provenziani, Bianchi e Frittella in rapida successione, Orioli tiene a galla i suoi con 6 punti. Sul finire di primo quarto il CUS firma un mini-brek con una serie di viaggi in lunetta, innumerevoli le sanzioni ravvisate dagli attentissimi signori Tortolini e Todini di Matelica e problemi di falli fin da subito per Testasecca tra le fila della compagine rivierasca e Santinelli tra quelle cussine. Nel secondo periodo la difesa escogitata da coach Palmioli per limitare Testasecca e Mazzieri comincia a fare acqua proprio su quest’ultimo che mette a segno ben 13 punti e revitalizza i suoi, in maglia CUS però quest’oggi c’è un russo in stato di grazia che non ci sta a perdere e riesce a contenere la fuga dei padroni di casa. Squadre al riposo sul 33-30. Riparte a spron battuto la formazione ospite che con una bomba di Santinelli firma l’aggancio, dopodiché si gioca alla pari e ogni squadra risponde all’altra canestro su canestro, salvo il CUS spezzare l’equilibrio nel finale, grazie anche ad un tecnico fischiato a Scocco, per presentarsi all’ultimo periodo avanti di un punto. 44-45. Una serie di errori in fase realizzativa da parte dei cussini concedono ai ragazzi di Formentini di firmare un piccolo parziale di 4-0, che permette loro di respirare un poco, ma mentre rifiatano si accende, definitivamente, un Orioli intermittente fino a quel momento: prima mette la tripla del meno uno, nel possesso successivo perfeziona il recupero e si lancia in contropiede per appoggiarne due facili facili e firmare il nuovo sorpasso, poco dopo pesca Trillini che, colpevolmente dimenticato dalla retroguardia di casa, ringrazia generosamente e mette il piazzato del più tre. Mazzieri tieni al gancio i suoi scardinando con prepotenza la zona ospite, neanche il tempo di gioire per il ritrovato meno uno che i giocatori di Porto Recanati devono rinunciare anzitempo a Testasecca, costretto a sedersi per raggiunto limite di falli. Palla in mano CUS, eccellente difesa dei padroni di casa che però evidentemente spaesati dalla mancaza di centimetri del loro numero 11, concedono il rimbalzo offensivo nientemeno che a Trillini che nuovamente ringrazia e ricambia il favore armando la mano di Orioli che porta a casa il fallo e il canestro, dalla lunetta arriva il più quattro. La Junior mette palla in mano a Provenziani e si affida al suo estro, scelta premiata: bomba pazzesca dopo aver mandato al bar il marcatore diretto. A dodici secondi dalla fine abbiamo ancora una partita, 56-57. Persa del Cus, di nuovo isolamento per Provenziani che si butta dentro contro quattro, il suo tiro vede a malapena il primo ferro, Trillini, definitivamente calato nella parte del rimbalzista, riporta a terra la palla e viene mandato in lunetta, mette il primo, sbaglia il secondo, ma non c’è più tempo neanche per il tiro dell’Ave Maria. Il CUS Macerata epugna il pala Medi 58-56, vince per la quinta volta in fila e aggancia il terzo posto, si fa festa, ma la strada è ancora lunga.
JUNIOR BK PORTO RECANATI – CUS MACERATA 56 – 58
PARZIALI: 14-18, 19-12, 11-15, 12-13
JUNIOR BK P.TO RECANATI: Montali 5, Provenziani 11, Morresi 2, Testasecca 6, Pigliacampo, Bianchi 5, Mazzieri 24, Scocco, Scalabroni, Frittella 3. All.Formentini.
CUS MACERATA: Orioli 18, Fiordomo, Trillini 10, Core, Santinelli 13, Medei 2, Kozhin 13, Pucciarelli, Cerescioli 2, Pierini. All.Palmioli.
Direttori di gara: Tortolini e Todini.
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