Inizio d’anno impegnativo per i Carabinieri della Compagnia di Tolentino, che stanno lavorando a tutto campo per arginare i fenomeni che più preoccupano la cittadinanza: furti e spaccio degli stupefacenti.
Dopo i sette arresti per droga della settimana scorsa, gli uomini dell’Arma tolentinate nel pomeriggio di oggi hanno messo le mani su due “topi” d’appartamento sorpresi mentre lasciavano un’abitazione che avevano appena svaligiato.
Da qualche mese in città, grazie proprio alla stringente e spesso “invisibile” presenza dei militari, non si verificavano furti in abitazione; ciò, però, fino ad oggi pomeriggio, quando nella rete, mai ritirata dai carabinieri, rimanevano impigliati due partenopei con una sfilza di precedenti specifici.
Verso le 17.30 i militari del Nucleo Operativo hanno individuato i due pregiudicati napoletani, C.A. di 44 anni e C.S di 52, i quali a bordo di una Opel Vectra percorrevano alcune vie apparentemente senza una meta. Ad un certo punto i due facevano perdere le loro tracce ma l’autovettura è stata rintracciata ferma in via Ramundo, zona residenziale alle spalle della Coop. Ispezionata la zona, i carabinieri hanno visto uno dei due armeggiare sul pianerottolo della scala esterna di un appartamento del secondo piano. Dopo qualche istante l’uomo veniva raggiunto dal complice, uscito da quell’appartamento, ed insieme ridiscendevano le scale fingendo indifferenza; costantemente osservati dai militari per i quali, invece, il loro atteggiamento era più che eloquente, venivano fermati. Dopo un accenno di fuga immediatamente neutralizzato, i carabinieri li hanno bloccati trovandogli addosso un bel bottino: vari monili in oro, diversi orologi, 7 banconote da 100 euro e due grossi cacciaviti.
L’appartamento preso di mira era quello di due pensionati usciti circa due ore prima. La sorpresa è stata per la padrona di casa, la quale, rientrata per prima, ha trovato ad attenderla due carabinieri che la informavano del furto e la preparavano ad affrontare l’impatto del disordine provocato nelle stanze dai due ladri.
Le sette banconote costituivano la pensione ritirata ieri dalla vittima.
Tutta le refurtiva è stata restituita ai derubati.
Nel corso della perquisizione, ai due sono stati trovati addosso anche alcuni orologi risultati rubati il 3 dicembre scorso a Pesaro.
Ora i napoletani dovranno rispondere di furto aggravato e ricettazione.
Sono stati rinchiusi nelle camere di sicurezza dei carabinieri in attesa di essere giudicati per direttissima dal Tribunale di Macerata nella mattinata di domani.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Bravi i Carabinieri, un plauso.
Adesso vediamo i giudici…….
Indubbiamente un plauso ai Carabinieri…. e un’invito a tutti i cittadini, se tutti noi facessimo il nostro dovere di segnalare comportamenti sospetti questi delinquenti da strapazzo non avrebbero vita facile.