La Cingolana resiste alla capolista
Reti bianche allo Spivach

ECCELLENZA - La Fermana chiude in 9 per le espulsioni di Parlato e Bagalini. Per il big match con la Maceratese non ci sarà nemmeno Cudini, fuori per diffida

- caricamento letture
Mister-Carassai

L'allenatore della Cingolana Ermanno Carassai

Onore agli evidenti e comprovati meriti della Fermana, ma pure alla Cingolana che ha supplito alla risaputa superiorità degli avversari con una prova in cui sono risaltati il temperamento e la tenuta del collettivo. Nel contesto delle note positive, l’esordio del seedicenne Youssef  Farisi che ha sostituito il fuoriquota Kleqka, squalificato. La Fermana ci ha dato dentro al massimo per una buona mezz’ora nel primo tempo e durante la frazione successiva: l’averla disputata con un uomo in meno, all’atto pratico non l’ha menomata, in quanto l’impiego di Paris è risultato rilevante per il mantenimento della superiorità. In sostanza, la Fermana ha fatto la partita nel bene (eccellente la sua prova) e nel male: le due espulsioni e l’ammonizione di Cudini già in diffida, la priveranno mercoledì prossimo contro la Maceratese di tre uomini. La Fermana ha cominciato facendo subito capire che allo Spivach s’era consegnata per affermarsi. Al 5’ De Reggi, tra i migliori, ha calibrato da sinistra un cross per Bettini che di testa non ha sorpreso Pandolfi bravo al 6’ a respingere coi piedi un tiro da distanza ravvicinata di De Reggi con pallone scaturito da una punizione di Mariani che ci ha provato al 24’ spedendo sopra la traversa. La Cingolana, già in contenimento e badando a non squilibrarsi, s’è fatta viva al 38’: punizione di Gigli, finta di Sbarbati ma Adami non ne ha approfittato. Poi, la super-opportunità capitata a Sbarbati che l’ha sprecata così: ricevuta la palla da Ben Djemia, s’è letteralmente bevuto Pantera e Cudini quindi, a pochi metri da Cionini, anziché risolvere di potenza ha preferito affidarsi a un tiro sbilenco e fuori bersaglio. Nel secondo tempo, solo al 16’ la Cingolana ha imnpegnato Cionini:con Sbarbati bravo a infiltrarsi stringendo sulla destra, ma lento al momento di concludere. Dunque, notevolmente insidiosa la Fermana: al 4’ con Mariani (palla sfuggita a Pandolfi che l’ha recuperata intervenendo su Bettini); al 13 con lo stesso Mariani; al 19’ quando Paris ha battuto dalla bandierina e D’Addazio di testa ha fatto gridare all’autogol (palla sul palo esterno a sinistra di Pandolfi). Ma D’Addazio si è ampiamente rivalutato al 23’ respingendo oltre la linea la stoccata di De Reggi. Pandolfi ha completato l’opera al 32’ annullando in tuffo un perfido tiro di Paris e al 40’ ripetendosi su Brizi.

Il tabellino:

Cingolana 0
Fermana 0CINGOLANA: Pandolfi, Mancini, Federici, Tomassoni, D’Addazio, Gianfelici, Gigli A., Ben Djemia, Sbarbati, Adami (dal 43’ s. t.  Cacciamani), Faris (dal 22’ st Maccioni). A disp.: 12 Romagnoli, 13 Montironi, 14 Farroni, 16 Del Bianco. Allenatore: Carassai.
FERMANA:Cionini, Lazzerini, Gagliardi, Pantera, Cudini, Brizi, D’Angelo (1’ st Bagalini), Parlato, Mariani (dal 15’ s.t. Paris), Bettini (dal 33’ st Fusco), De Reggi. A disp.: 12 Poli, 16 Facciaroni, 17 Mangiola, 18 Eboua. Allenatore: Scarafoni.Arbitro: Minafra di Roma.
Note: espulsi al 46 del p.t. Parlato per doppia ammonizione e al 49’ del s.t. Bagalini per scorrettezza. Ammoniti: Lazzerini, Ben Djemia, Gigli A., Cudini, Mancini, Tomassoni, Maccioni. Calci d’angolo 9-1 (3-0) per la Fermana. Spettatori circa 400 (quasi metà gli ospiti che hanno ripeturamente contestato Adami …). Recuperi: 1 + 5’.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
Podcast
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X