Appello della Recanatese al Sindaco:
“Facciamo il sintetico al Tubaldi”

CALCIO - La lettera aperta

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Il Nicola Tubaldi in occasione di una sfida interna dei leopardiani

La Recanatese scrive al Sindaco della città leopardiana Francesco Fiordomo, chiedendo di pensare alla realizzazione del manto in sintetico al Nicola Tubaldi. Ecco di seguito la lettera che la società della città della poesia ha inviato al primo cittadino.

“Gentile Sindaco,

Le scriviamo come primo cittadino ma anche come appassionato di sport e tifoso della Recanatese, per esprimere alcune considerazioni rispetto agli impianti disponibili per l’attività calcistica ed avanzare una proposta che Le chiediamo di valutare attentamente con i suoi collaboratori. Abbiamo letto che e’ stata presentata un’ offerta per il Project del “calciotto”, quello che diventerà l’atteso antistadio, utile per gli allenamenti e per l’attività giovanile. In questo momento sono note le difficoltà del Fratelli Farina conla Federcalcioche ha concesso un’ultima deroga, non più trattabile, fino al termine della stagione. Oltre non si potrà andare. In  quella struttura non ci sono più le condizioni per disputare partite ufficiali, neppure quelle provinciali. E non ci dilunghiamo sulla scarsa funzionalità degli spogliatoi e degli altri spazi a disposizione. Abbiamo ritenuto fin da subito interessante il progetto di realizzare un campo sportivo che sostituisse il Farina. Temiamo che le difficoltà economiche, le scarse disponibilità del bilancio comunale e le lungaggini burocratiche spostino troppo lontano l’obiettivo. I ragazzi del nostro settore giovanile, la formazione maggiore e la juniores, che girano l’Italia cercando di dare lustro al nome di Recanati, non possono attendere oltre la primavera del 2012, quando il Farina non avrà più l’omologazione. Perché, allora, non pensare a realizzare un sintetico al Nicola Tubaldi realizzando anche alcuni spazi da destinare a segreteria per il settore giovanile, magazzino e servizi. Il manto erboso, nonostante gli apprezzati e tempestivi interventi, presenta troppi problemi ed i costi di manutenzione sono elevati. Di fatto può essere utilizzato raramente, quasi solo per le partite. Con il sintetico al Tubaldi, il “calciotto” e Villa Musone si può dare una risposta efficace e ad oggi definitiva al mondo del calcio cittadino, dai giovani alla Terza Categoria, rimandando magari la realizzazione di un nuovo campo anche polifunzionale a tempi migliori. C’e’ anche una motivazione tecnica. Sono sempre di più gli impianti in sintetico che ospitano partite della Recanatese (domenica a Teramo, di recente a Riccione, Atletico Trivento, San Nicolò, Olympia Agnonese, Isernia, ecc..). Situazione che richiede di prepararsi su un fondo analogo. Facciamo il sintetico al Tubaldi. Il Comune spende di meno, si dà una risposta complessiva, si razionalizza l’organizzazione dell’attività e ci sono meno costi di gestione. E’ la nostra proposta che affidiamo all’attenzione e alla sensibilità del Sindaco”.

Il direttivo dell’USD Recanatese



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