Ordine dei farmacisti:
Diomedi confermato presidente

Luciano Diomedi, riconfermato presidente dell'ordine dei farmacisti

Nel segno della continuità. E’ il messaggio che i farmacisti della provincia di Macerata hanno voluto dare alle elezioni per il rinnovo del Consiglio, in carica fino al 2014. La lista uscente, con alcune “new entry”, è stata infatti riconfermata grazie a un’alta percentuale di voti e, successivamente, il direttivo eletto ha riconfermato Luciano Diomedi presidente dell’Ordine.
Il lavoro portato avanti nell’ultimo triennio dal Consiglio uscente ha evidentemente incontrato il consenso incondizionato degli iscritti. “E’ stato un importante momento di riflessione per la categoria – afferma il presidente Luciano Diomedi – e il fatto che la sede dell’Ordine si sia riempita, nei tre giorni delle votazioni, di tanti colleghi chiamati a esprimere un voto di continuità e a confrontarsi sulla base di principi condivisi, non negoziabili per la professione, resta per noi un motivo d’orgoglio”.
La buona affluenza conferma inoltre che i farmacisti maceratesi partecipano alla vita del loro Ordine in misura sensibilmente maggiore rispetto a quella che si registra altrove. E la media d’età dei consiglieri eletti è la più bassa d’Italia. “Ciò conferma – dice Diomedi –, non solo a parole, che i protagonisti del proprio futuro devono essere, giocoforza, i rappresentanti dell’ultima generazione, a prescindere dal ruolo lavorativo che svolgono”.

Oltre al presidente Luciano Diomedi, compongono il nuovo direttivo Alessia Filipponi (vicepresidente), Riccardo Andrenacci (segretario), Cosimo Campana (tesoriere), Mohsen Ali Bababei, Giovanna Ferracuti, Paola Spalletti, Maria Vittoria Cicconi, Laura Fazi. Il collegio dei revisori dei conti invece è formato da Viviana Bonifazi (presidente) Sabrina Giovenali, Susanna Leonfanti e Chiara Focone (supplente).
“E’ un gruppo di lavoro con gli stessi obiettivi, stima professionale e legami di amicizia – sottolinea il presidente –. Salutiamo l’ingresso nel direttivo delle dottoresse Sabrina Giovenali, Chiara Focone e Laura Fazi, che daranno altra linfa e stimoli per questi anni, e iniziamo subito a lavorare perché i problemi e le cose da fare non mancano. Le priorità sono quelle nazionali: abbassamento del quorum delle farmacie; futuro professionale del farmacista, sia nella farmacia territoriale, sia nel mondo ospedaliero. Servirà un forte impegno, stavolta, per essere all’altezza del compito”.