(Foto servizio di Guido Picchio e Matteo Cicarilli)
Una Lube dal grande cuore vince 3-2 (20-25, 25-23, 22-25, 25-20, 15-13) al Fontescodella contro Cuneo dopo 2 ore e 30 minuti di battaglia e rimane imbattuta in questa stagione, iniziata con il piede giusto in tutte le competizioni. I cucinieri dopo quest’emozionante successo rimangono al secondo posto in classifica dietro a Modena, staccata di una lunghezza. Il palazzetto di Macerata ha fatto registrare il tutto esaurito con centinaia di persone che sono rimaste, purtroppo, fuori dal Palas. Ritornando alla sfida, la Lube si dimostra squadra di grande spessore superando una di quelle compagini che lotteranno fino alla fine del torneo per contendere il tricolore ai ragazzi di coach Giuliani. La cronaca. Nel primo set i piemontesi partono subito forte con l’ex Wijsmans sugli scudi. La Lube pareggia a quota 12 con Podrascanin ma gli ospiti sono più reattivi ed allungano sul 16-14 con Mastrangelo.
Il finale di set è un monologo della Bre Banca, Wijsmans mette a segno il 23-19 mentre il servizio in rete di Parodi fissa il punteggio sul 25-20 per Cuneo. Ospiti avanti 1-0. Nel secondo parziale la Lube parte bene sin dalle prime battute: Savani realizza il 6-4 e l’11-9 (ace) prima che un altro ace, questa volta di capitan Omrcen, fissi il punteggio sul 15-11. Cuneo si fa minacciosa anche se Exiga firma un punto importante, il 21-19 grazie alla finta di Travica. Il finale di set è sofferto ma Omrcen realizza il punto finale del 25-23. Tutto da rifare: Macerata-Cuneo è sull’1-1. Il terzo set è emozionante sin dall’avvio e si gioca sempre punto a punto. Nel finale di parziale ci pensa Ngapeth a murare Omrcen per il 21-19 dei piemontesi.
L’allungo si rivela decisivo perché Macerata non riesce a rimontare ed il 25-22 finale lo realizza Vissotto portando Cuneo avanti 2-1 nel computo dei parziali. Nel quarto parziale la Lube prende il largo sul 12-9 (a segno Omrcen) prima di tenere saldamente in pugno il set: ci pensa Savani a mettere giù prima la palla del 16-12 e poi quella del 25-20. Si va al tie break, giusto epilogo di una sfida davvero avvincente. Il tie break è mozzafiato sin dalle prime battute. Omrcen realizza il 3-0 e Parodi mette a segno il pallone dell’8-6. Si gioca sul filo della parità fino alla fine ma Macerata non ne vuole sapere di perdere ed è ancora Parodi a realizzare la prima palla match e chiudere il 5’ set 15-13. Una battaglia di quasi 150 minuti che sicuramente ha deliziato tutto il Fontescodella.
LAMPARIELLO: sv.
PAJENK: sv.
SAVANI: 7 Quando và al servizio sono dolori per tutti. Anche oggi realizza 4 ace, però ne sbaglia 8 di battute. Buona la percentuale in attacco (54%), da rivedere quella in ricezione (solo 17% di perfetta).
EXIGA: 8 Prova entusiasmante del libero transalpino. Realizza anche un punto (grazie alla finta di Travica) nel mezzo di una gara da big. Percentuali buone in ricezione abbinate a difese mozzafiato fanno si che “Jeff” diventi l’idolo del Fontescodella. Monumentale!
PARODI: 7 Continua il suo percorso di crescita fisico. Bene in tutti i fondamentali tranne uno: il servizio. E’ solo un momento passeggero, quando anche la battuta entrerà allora si che il campione ammirato altrove sarà l’idolo della curva biancorossa. Da non dimenticare che realizza il punto che vale la vittoria.
STANKOVIC: 7.5 Prova sontuosa quella del centrale serbo. Mette a referto 9 punti con un’ottima percentuale del 67% in attacco.
TRAVICA: 7.5 Una regia da campione, nonostante la giovane età. Si è più volte detto di lui che è un alzatore di livello mondiale, dopo la prova odierna quest’affermazione prende sempre più corpo.
OMRCEN: 8 Ennesima prova monstre del capitano biancorosso, eletto Mvp del match. Chiude con 23 punti una sfida dove realizza anche 4 ace.
PODRASCANIN: 6 Una giornata di pseudo relax. Ci ha abituato a ben altre performance (bassino il 43% in attacco con tre errori al servizio) ma come tutti gli esseri umani una giornata può prendersela per rifiatare. I tre muri che mette a referto gli valgono la sufficienza.
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Quello che mi entusiasma, di questa squadra, è la coesione! Finalmente si può parlare di una “bel gruppo”. Se a questo si aggiunge la qualità dei giocatori si potrebbe pensare che quest’anno sia l’anno buono!
(P.S.: devo confessare una mia cattiveria! Appena ingaggiato il nuovo allenatore ho pensato che non fosse una prima scelata! Mi scusi Sig. Giuliani!)
partita all’inizio non bellissima a causa dei moltissimi errori ma poi in crescendo sul finale…e cmq GRANDE LUBE…UN Pò MENO GRANDE IL PALAS…
che carattere questa Lube,…ora si che è degna del nome SQUADRA!!! Grandi!!
p.s. : complimenti al fotografo, foto bellissime
Peccato per le centinaia di persone che non sono potute entrare a godere dello spettacolo!