Pettinari con Spacca e Ucchielli
a Roma per protestare
contro la “tassa sulla disgrazia”

Antonio Pettinari e Pierluigi Bersani

Alleati alla guida della Regione Marche, oggi il segretario Pd Pier Luigi Bersani, il leader Udc Pier Ferdinando Casini e quello Idv Antonio Di Pietro hanno denunciato in una conferenza stampa alla Camera la ‘tassa sulla disgrazia’ del decreto Milleproroghe. «Un governo serio – ha detto Casini – non ha regioni di serie A e regioni di serie B ma mantiene gli impegni. Trattare così le Marche sembra una discriminazione politica inaccettabile» . D’accordo Bersani per il quale ”questo meccanismo ingiusto è il segno di come intendono il federalismo mentre se c’è una cosa su cui il Paese deve sentirsi unito sono le disgrazie”. Di Pietro ha annunciato che verifichera’ la reazione ”dei deputati marchigiani del Pdl per vedere se alzeranno la mano, come sul processo breve, per votare senza sapere che fanno anche davanti a calamità naturali”.

A Roma, per protestare c’erano anche il presidente della Regione Giammario Spacca, il candidato alla presidenza della Provincia di Macerata e segretario regionale dell’Udc Antonio Pettinari, il segretario regionale dell’Idv Davide Favia, Palmiro Ucchielli, segretario regionale del Pd e tanti altri esponenti della coalizione di centro sinistra tra i quali il consigliere regionale Paola Giorgi e il segretario civitanovese del Pd Giulio Silenzi e i rappresentanti dei Socialisti e delle liste civiche.
Paola Giorgi in una nota sottolinea il senso dell’iniziativa e se la prende con Franco Capponi, candidato presidente della coalizione di centro destra: «Non si più tollerare questo totale disinteresse da parte dei nostri presunti governanti: 462 milioni di danni, più altrettanti per l’agricoltura e il Governo nazionale, amico di Capponi, che invece di aiutare le popolazioni alluvionate “ci mette il carico” con una tassa sulle disgrazie indegna. Anzi, degna solo di questa maggioranza insensibile e razzista. Razzista perché al Veneto leghista ha concesso 300 milioni e vorrebbe invece tassare i cittadini marchigiani impedendo loro di rimettersi in piedi e schiacciandoli con il peso di un autofinanziamento assurdo. Il berluschino di provincia Franco Capponi dov’era? Quali azioni sta intraprendendo verso il suo amico ed insensibile governo nazionale per la ricostruzione del ponte di Colbuccaro?»