da Verona
Andrea Busiello
La Lube esce dalla Coppa Italia, e lo fa al termine di una semifinale combattutissima contro Cuneo, risoltasi solo al tie break. Brucia enormemente la sconfitta nel clan biancorosso visto che nel set decisivo la compagine di coach Berruto era addirittura avanti 7-3, prima di perdere 15-13. Non è bastato dunque l’incitamento della folta pattuglia arrivata da Macerata (circa un centinaio di supporters), alla fine dei conti i biancorossi escono di scena con un 3-2 (25-19, 16-25, 29-27, 23-25, 15-13) che lascia tanto amaro in bocca. Ottima la prova di Martino, anche se sul suo conto pesano gli errori decisivi nel tie break. Domani al Pala Olimpia alle 18.00 la finale sarà tra Trento e Cuneo con la Lube che oltre alla soddisfazione per aver disputato di sicuro una gran bella gara, torna a casa steccando il primo appuntamento di rilievo della stagione. La cronaca. Nel primo set Cuneo gioca meglio sin dall’avvio e così i piemontesi si trovano avanti 10-8 con l’ace di Volkov.
La Lube non riesce a carburare e così i piemontesi allungano sul 21-16 (out Omrcen) prima di chiudere il parziale con l’ace di Parodi che vale il 25-19. Nel secondo set Lube subito protagonista sin dall’avvio con Martino sugli scudi che firma il 5-4 e poi l’8-6. Altro ace, questa volta di Stankovic, e Macerata che vola sul 12-7. Il set è un monologo della Lube che chiude 25-16 con l’ace finale di Savani. Si torna in parità. Il terzo set parte con i biancorossi più compatti e decisi (8-5 al time out tecnico) ma Cuneo rimane in scia. Il finale di set è una lotta tra Omrcen e Cuneo: alla fine ci pensa Parodi a realizzare il punto che vale il set, che si chiude 29-27 per i piemontesi. Nel quarto set Lube che parte forte e vola sul 16-12 con il colpo del solito Martino. Savani firma il 20-16 prima che Cuneo fa sudare le proverbiali sette camice alla Lube per vincere il set. Alla fine è il solito Martino a chiudere la contesa 25-23. Si va al tie break.
Biancorossi che vanno sul 5-2 prima (Vermiglio) ed allungano addirittura sul 7-3 ma Cuneo non ci sta e ritorna in carreggiata, dando vita ad un finale di match entusiasmante. La parità arriva a quota 9, ma sul 12-12 l’azione che fa recriminare i biancorossi: servizio potente di Savani con palla che ritorna nel campo Lube e Martino che doveva solo spingerla in terra ed invece esita un attimo di troppo e non attacca ritoccando la sfera che regala così il 13-12 a Cuneo. Il muro di Nikolov su Martino chiude il match 15-13 al tie break. La Lube torna a casa con un boccone davvero amaro.
LE PAGELLE DI LUBE-CUNEO:
SAVANI: 5.5 Non entusiasma nella gara dove tutti erano chiamati a dare il massimo. Bene in attacco ma pessimo in ricezione, dove chiude con la bellezza di 6 errori.
PAPARONI: 6.5 Solita prova di sostanza. Qualche errore di troppo in ricezione ma in difesa ha raccolto tutto il difendibile.
VERMIGLIO: 7 Bravissimo nel distribuire il gioco con le sue bocche da fuoco. E’ sempre un grande trascinatore.
STANKOVIC: 7.5 Devastante al centro. Chiude con l’83% di positività e due muri. Prova da lodare.
MARTINO: 7.5 Gioca su livelli straordinari per tutta la gara ma commette due errori nella parte finale del tie break che costano l’eliminazione alla Lube.
VADELEUX: Sv.
VAN WALLE: Sv.
CACCHIARELLI: Sv.
OMRCEN: 8 Da grande capitano qual è trascina i suoi nei momenti più delicati. Troppi i 6 errori in battuta ma al tirar delle somme il suo 54% di positività in attacco merita rispetto.
PODRASCANIN: 7 Mezzo voto meno del compagno ma anche lui gioca su livelli altissimi. 7/9 in attacco con due muri. Realizza anche due aces.
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accidenti al tie break!
Caro, hai dato 7.5 ad un giocatore che non vede l’ora di andarsene da Macerata….che ne pensi a tal proposito?
scusami ma che centra il fatto che il giocatore vuole andare via(sempre da vedere)e la sua grande prova di ieri,andrea penso metta i voti secondo la partita disputata no secondo altre motivazioni.
antonio lì 23 gennaio 2011
Ho dormito poco, dopo essere stato a Verona per la Coppa Italia di Volley, ma probabilmente perchè e per strada, e prima di prendere sonno, a fatica, mi sono “ripassato” mentalmente la partita sciagurata disputata ieri contro un Cuneo non irresistibile, di molti gradini sotto a quel Trento che ho ammirato per due set nella loro cavalcata vittoriosa e senza storia contro il Sisley Treviso, Trento alla quale oggi con molte probabilità ci saremmo dovuti nuovamente inchinare, a meno……., nella pallavolo moderna mai dire mai! Comunque è andata come è andata, cioè male, e c’è molto rammarico per come
è maturata questa sconfitta. Non sono i tempi certamente per le polemiche, stante le situazioni un pò precarie nel
gruppo tutto, dalla testa ai piedi; vorrei restare ancorato a quello che ho visto e dire che con una ricezione così disastrosa (eccezion fatta per Martino che ieri sera, secondo il mio modesto parere, ha giganteggiato per tutta la partita o….quasi!), non si va lontano se davanti hai una serie di “battitori eccellenti”
Hai ragione, marco 76….frastornato da un sabato completamente dedito alle semifinali di Copa Italia, mi sono lasciato irretire dalla rabbia…perdendo in lucidità…Andrea ha affibbiato un 7.5 a Martino del tutto equo…mi fa rabbia che un giocatore di tale talento abbia deciso di abbandonare non soltanto Macerata, ma addirittura il volley indoor…da amante della pallavolo, mi fa rabbia che uno sport nazionale smarrisca un talento talmente puro…hai dubbi in merito, Marco 76? Allora, leggiti l’intervista rilasciata venerdì alla rosea dal ct azzurro, reperibile anche sul sito Lube.
SEGUO LO LUBE DA QUANDO ERA IN SERIE C: HO GIOITO TANTE VOLTE, MI SONO PRESA LE “PASCIO'” TANTE VOLTE, PERO’ IO PENSO CHE UNA PARTITA PERSA AL TIE BREAK 15-13 E’ SEMPRE UNA PARTITA BELLA E EMOZIONANTE, POI PAZIENZA… E’ COMUNQUE UN GIOCO.
RIGUARDO MARTINO INVECE, CREDO CHE ABBIANO RAGIONE SIA MARCO 76 CHE STEFANO: SABATO MARTINO HA GIOCATO BENISSIMO ED E’ LUI CHE HA FATTO LA DIFFERENZA SE VOGLIAMO, PERO’ IO LO CHIAMO UOMO-COZZA (NEL SENSO CHE HA L’ESPRESSIVITA’ DI UNA COZZA), NON LO VEDI GIOIRE, NON LO VEDI PARTECIPE, NON SI INCAZZA SE LO CAMBIANO, ANZI…. IO NON SO SE E’ UN DISCORSO CARATTERIALE O SE INVECE HA ALTRI OBIETTIVI, STA DI FATTO CHE SECONDO ME PERDERE MARTINO E’ SICURAMENTE PERDERE UN GRANDE ATLETA, MA IL GRUPPO POTREBBE PARADOSSALMENTE GUADAGNARCI. OVVIAMENTE PERSONALISSIMO PARERE.