di Laura Boccanera
E’ stata la pseudopeste aviaria ad uccidere le circa 20 tortore trovate morte nel giardino di un’abitazione di Civitanova lo scorso 30 dicembre. I risultati delle analisi condotte dall’istituto zooprofilattico di Ancona hanno rivelato la positività al test effettuato sul virus. A darne notizia è il veterinario dell’Asur Mauro Sampaolesi: <<i test che sono stati effettuati sugli animali riguardavano ogni tipo di virus,dall’aviaria alla salmonella, ma le tortore sono risultate positive solo alla pseudopeste o malattia di Newcastle. I 20 esemplari trovati a Civitanova si sommano ad altri casi riscontrati nelle Marche. Il virus è molto conosciuto e non ha nessun tipo di contagio nei confronti degli uomini, per cui possiamo stare assolutamente tranquilli, inoltre non sono stati trovati per ora casi in allevamento per cui non c’è alcun pericolo nella macellazione degli animali>>. Negli ultimi giorni il contagio si è spostato anche nel sud delle Marche: ad essere interessate sono ora le aree dell’ascolano e del fermano, in particolare a Roccafluvione. Lì, un paesino a 13 chilometri da Ascoli e situato ai limiti dell’area montana del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, gli abitanti hanno trovato decine di tortore morte sulle strade, sui tetti e sulle auto. Situazione analoga anche nella provincia fermana, dove almeno cinquanta tortore morte sono state rinvenute in una piscina privata, nella zona di Campiglione. Con ogni probabilità anche per questi casi dovrebbe trattarsi della malattia di Newcastle.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
e come no… le scie chimiche invece sono solo fandonie da complottisti vero? come del resto quei reticoli che per ore ornano i nostri cieli e magicamente dopo qualche ora le condizioni meteorologiche cambiano drasticamente.