di Roberto Pellegrino
Anche “l’inferno di sabbia”, così viene chiamata dagli addetti ai lavori la pista di Lierop, è stata domata da Manlio Giachè il cinquantenne pilota settempedano di motocross che in questa stagione ha partecipato al Campionato del Mondo riservato agli over 40 che al termine della prova olandese ha potuto festeggiare il settimo posto assoluto nella classifica generale. “E’ fatta – esclama Manlio Giachè quando è da poco rientrato dall’Olanda – il Mondiale è terminato e me ne torno a casa stanco e molto provato fisicamente per una gara incredibilmente dispendiosa su una pista terribile ed impegnativa come poche in cui posso dire che avrei potuto fare un po’ meglio, ma rimane il fatto di essere stato bravo a resistere alla fatica ed a tagliare il traguardo per due volte e questo fatto mi ha permesso di cogliere il risultato che sognavo, ovvero finire il campionato fra i dieci al mondo. Sono davvero felice ed emozionato per quanto ho saputo e potuto fare in questa mia avventura che reputo come esperienza unica che non dimenticherò mai e che porterò sempre con me; tra tutte le cose che mi restano dentro viene fuori quella di essere riuscito a tener fede all’obiettivo di portare al traguardo la mia Honda in tutte le manche disputate e ciò rappresenta la più grande soddisfazione a livello personale e di conseguenza, grazie ai punti raccolti ed alla classifica maturata, anche a livello prettamente sportivo”.
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