di Laura Boccanera
E’ crollata ieri sera una centralissima palazzina del centro storico di Civitanova Alta. All’improvviso un boato ha scosso la tranquillità del borgo facendo precipitare nel panico turisti e residenti preoccupati che all’interno dell’abitazione potessero essere presenti delle persone rimaste incastrate fra i detriti e le macerie. A provocare il cedimento problemi alla stabilità, forse a causa di alcune infiltrazioni: sotto l’edificio che è stato recentemente restaurato erano infatti presenti delle grotte che non hanno retto, franando e portando sotto terra l’angolo della palazzina che si trova in Via Annibal Caro, vicino all’omonimo teatro. Nello stabile abitava una famiglia di 6 persone composta da padre, madre e 4 figli piccoli, che solo per una fortuita coincidenza non erano presenti al momento del cedimento. Che la palazzina fosse a rischio crollo era cosa già nota a Civitanova Alta, tanto che proprio per oggi era previsto un intervento di puntellatura della parete a rischio: <<proprio sabato sera a cena il geometra mi ha avvertito del caso – afferma l’assessore ai lavori pubblici Ermanno Carassai che abita proprio nel borgo alto – mi ha informato che sotto l’abitazione, completamente ristrutturata pochi anni fa, vi era una grotta che forse a causa di infiltrazioni ha ceduto, provocando il crollo del soffitto e mettendo a repentaglio la stabilità dell’immobile, proprio per questo anche la famiglia era stata trasferita in un’area più sicura della casa>>.
Da ieri i Vigili del Fuoco sono sul posto, anche perchè in un primo momento si temeva per una fuga di gas che si era sprigionata, rendendo necessario anche l’intervento degli uomini dell’Atac di Civitanova. Oggi i controlli proseguono e per sicurezza sono stati evacuati 10 nuclei familiari confinanti; non si sa ancora quali provvedimenti verranno presi in proposito, se la parete verrà puntellata rischiando però che la soluzione adottata sia solo un palliativo dal momento che attualmente continuano a verificarsi microcedimenti o se si deciderà per la demolizione totale. <<E’ andata molto bene, poteva essere una strage – ha dichiarato oggi il caposquadra dei Vigili del Fuoco – qualora infatti si fosse provveduto al puntellamento rischiavamo che operai e familiari fossero presenti, nonostante tutto, il momento in cui la casa è crollata ha evitato di fare una conta dei danni ben più macabra e drammatica>>.
Foto di Roberto Vives
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