Padre Giuseppe Moretti, 70 anni, orginario di Recanati, barnabita, ha dedicato tutta la vita alla causa afgana, soprattutto ai bambini. E’ l’unico sacerdote di una chiesa cattolica a Kabul. È stato Giovanni Paolo II ad affidare la responsabilità della missione, creata sui iuris, a padre Moretti.
La chiesa, una piccola costruzione bianca di una ventina di metri per quindici, opera all’interno del recinto dell’ambasciata italiana ma ora padre Giuseppe sta realizzando il suo grande sogno di costuire una chiesa pubblica. Presente in Afghanistan già dagli anni Settanta, padre Moretti si è trasferito in pianta stabile a Kabul dopo il 1985, vivendo sotto la dittatura, il regime sovietico e quello dei mujaheddin. Nel 1994 fu ferito nella guerra civile e costretto a trasferirsi.
Padre Moretti è uno dei tre maceratesi premiati ieri a Roma nell’ambito dell’iniziativa “Marchigiani dell’anno” organizzata dal Centro Studi Marche (Cesma). Sono stati tredici i marchigiani selezionati e tra questi anche altri due maceratsi, Rossela Forni e Tiziano Giovannetti.
Rossella Forni, nata a Pieve Torina, vive e lavora a Milano come responsabile finanziario della Siemens. Nel 2000 è stata nominata Direttore BA della Divisione Mobile Devices in Siemens S.p.A., partecipando e contribuendo ai brillanti successi riscossi dal Gruppo in quegli anni nel mondo della telefonia mobile. Agli incarichi in Italia, nel 2003 si aggiungono responsabilità a livello europeo; Rossella Forni ricopre, infatti, il ruolo di Direttore BA della Regione South-Europe per il mondo Mobile Phones. Nel 2005 entra nel mondo dell’Industria assumendo l’incarico di Direttore BA della Divisione Automation and Drives di Siemens Italia, e da ottobre 2008 diventa Responsabile BA dell’intero Settore Industry Italia.
Tiziano Giovannetti, 35 anni, fondatore e amministratore delegato di Fintel Energia Group, ha ricevuto il “Premio Giovane Imprenditore”, nell’ambito della XXV Edizione del “Marchigiano dell’anno”. Il premio speciale, introdotto quest’anno, è stato concesso all’unanimità dall’apposito comitato istituito dal Cesma, per i giovani marchigiani che dedicano, nella loro vita, una speciale attenzione alla cultura, al sociale, all’imprenditoria o allo sport.
Il riconoscimento è stato consegnato per aver fondato e sviluppato in pochi anni, con caparbietà, una realtà imprenditoriale di rilievo come Fintel Energia Group, investendo ogni anno i proventi per incrementare il business, diversificare l’attività, creare posti di lavoro. Tiziano Giovannetti è uno degli amministratori delegati più giovani d’Italia. Ha 35 anni, conosce 4 lingue ed è laureato in giurisprudenza con esperienze professionali in Finlandia e Stati Uniti. Nel 1999 ha fondato Fintel, operatore verticalizzato nelle filiera integrata dell’energia, in particolare attivo nel mercato della vendita di energia elettrica e gas naturale e nello sviluppo e sfruttamento di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.
Perchè la premiazione avviene a Roma? Lo spiega Franco Moschini, presidente di Cesma: “Nella capitale ci sono almeno 500-00mila marchigiani, potremmo considerare Roma come la più grande provincia marchigiana”.
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