di Laura Boccanera
<<Non sono un provocatore e Morosini non ci venga a dire che la politica non c’entra nelle nomine della sanità, come spiega altrimenti il fatto che su 13 zone territoriali ci siano 13 direttori di centro sinistra?>>. E’ iniziato il secondo round della querelle Morosini-Marinelli sorta a seguito della dichiarazione del consigliere regionale Pdl che nei giorni scorsi ha consegnato ad un notaio in busta chiusa con tanto di cera lacca, il nome del futuro primario di chirurgia. Oggi Marinelli ha convocato nuovamente la stampa per sottolineare “alcune inesattezze” dette da Morosini: <<Il direttore dice che le mie sono solo provocazioni, non è così, non ho offeso nessuno, semmai ad essere offesi sono i cittadini e i chirurghi che non hanno partecipato perchè già circolava questo nome. Voglio che ci sia regolarità, per cui la mia non è una denuncia, ma una constatazione, mi auguro sinceramente di aver sbagliato nome, per il resto ci rivedremo il giorno della nomina>>. Alcune parole lapidarie ma taglienti anche per la collega di giunta Paola Giorgi che Marinelli liquida velocemente con un <<interviene su tutto, ma non si rende conto di tante situazioni>>.
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IL NOSTRO GRANDE DOTTORE…VAI!!!!
LA MAFIA E’ BIANCA di Stefano Maria Bianchi e Alberto Nerazzini.
La mafia ha cambiato volto.
Ha cambiato sedi e interlocutori.
Non fa piu’ rumore.
Non fa stragi.
Quasi non si sporca le mani di sangue.
Ma si insinua silenziosa negli ospedali,nel mondo imprenditoriale e in quello politico-istituzionale.