di Andrea Busiello
La sfida sulla carta è improba ma la Maceratese deve provarci. Domani al Riviera Delle Palme di San Benedetto sarà dura perchè i locali sono padroni indiscussi del campionato e non hanno nessuna intenzione di lasciare per strada punti preziosi utili al proprio obiettivo, che è quello di vincere il campionato. I biancorossi arriveranno a questo match con qualche defezione importante come Settecase, Grcic e Figueroa ma sicuramente cercheranno di mettere il cuore oltre l’ostacolo per portare a casa quantomeno un pareggio. Prima di questo incontro abbiamo ascoltato la voce del mister Francesco Nocera (nella foto) che in merito si rivela speranzoso.
Mister, come arriva la Maceratese a questa sfida?
“Siamo preparati per affrontare la capolista. Sappiamo che sarà un match difficile per noi ma daremo tutto in campo affinchè si possa uscire con un risultato positivo. I ragazzi in settimana hanno lavorato bene, speriamo che questo lavoro si tramuti in una buona prova domani”.
Sulla carta sfida dal pronostico scontato ma…
“La Maceratese non va a San Benedetto a fare la vittima predestinata perchè siamo convinti dei nostri mezzi e se usiamo le nostre armi e non regaliamo nulla alla capolista sono certo che possiamo tornare a casa con un risultato importante”.
I punti di forza della Sambenedettese?
“Dappertutto. Come affermare il contrario. Loro hanno una squadra di altissima caratura e meritano la posizione di classifica. Ultimamente hanno anche rinforzato il pacchetto attaccanti con un altro innesto e dunque la gara sarà ancora più dura per noi”.
La società ha tesserato il giovane Spinelli: che tipo di giocatore è l’italo brasiliano?
“E’ un attaccante con delle ottime doti tecniche e sono convinto che potrà dare una buona mano alla squadra. Per lui stiamo aspettando il transfert dalla Spagna e spero che già dalla prossima gara lo potrò avere a disposizione”.
Delle varie squadre che lottano per la salvezza come voi, quali le hanno fatto la migliore impressione?
“Una su tutte: il Tolentino. La squadra cremisi con il mercato di riparazione ha completamente cambiato fisionomia ed i risultati che sono arrivati non sono un caso; per tutte le altre squadre credo che la differenza sia minima e sono convinto che la salvezza ce la giocheremo fino alla fine con tutte quelle che sono nel giro di pochi punti ora”.
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