“Due donne e un delitto”
Per fortuna è solo un film

di Alessandra Pierini

“DDD – Due donne e un delitto” è il primo film indipendente realizzato  con tecnologia HDV girato completamente  nelle Marche e da qualche mese può vantare l’inserimento nell’IMDB (l’Internet Movie database) che  è una enorme raccolta di informazioni sui movie e che cataloga film provenienti da tutto il mondo, con particolare attenzione ai dettagli e alle informazioni utili agli appassionati di film. L’inserimento nel database comporta, oltre al prestigio del film che viene in questo modo affiancato a pellicole celebri quali “Fast &Furious” o “Monster VS Alien” e offre  la possibilità di vendere nei mercati stranieri.

Il lungometraggio prodotto e diretto da Massimo Potenza, maceratese, movie maker esordiente, è basato su un testo di Valentina Capecci, stimata autrice e sceneggiatrice  con un ricchissimo curriculum sia nel cinema che in televisione che si è fatta conoscere per aver lavorato nelle serie  “I Cesaroni” e “Caterina e le sue figlie”, la quale ha curato anche i dialoghi e la sceneggiatura. Moltissimi gli attori e i collaboratori, maceratesi e non , che hanno permesso a questo film di prendere forma.
“Io e Valentina – ci racconta Massimo Potenza – ci siamo incontrati ad una festa  e mi ha attaccato la malattia perchè fare film diventa davvero una malattia.”
Il tema di questa storia è: le donne tendono più ad allearsi o a competere tra loro?
Ovvio quindi che l’intreccio giallo, la scoperta di un cadavere, la ricerca del colpevole, in un crescendo di tensione e sospetto reciproco, è un mero pretesto per sviscerare, in una situazione estrema, il rapporto tra le due protagoniste,  molto diverse tra loro: Viola (Sara Canullo) è la ricca bella scema, Carla(Lucia Farroni) è la povera dura e pura. Partendo da un approccio negativo, di forte antagonismo, per chiudere …  Ma, naturalmente, tra l’inizio e la fine, le due attraverseranno svariate fasi: lo scontro aperto, la bugia, la confessione, il ricatto, il pentimento, la consolazione, l’invidia, la prevaricazione, l’angoscia, la speranza, l’euforia, eccetera, tra ribaltamenti improvvisi e inevitabili colpi di scena. In un crudele faccia a faccia che le metterà a nudo, le farà a pezzi ma si rivelerà vivificante, nonché decisivo, sia per il loro legame che per la loro esistenza futura, forse.