di Andrea Busiello
E’ la Lube la prima finalista della Coppa Italia 2009. La formazione di Macerata trascinata da un super Omrcen (29 punti) ha superato con il punteggio di 3 a 1 la compagine della Copra Piacenza che ha dovuto fare a meno dello schiacciatore Zlatanov, che nel corso del secondo set ha accusato il riacuttizzarsi del problema al piede. A dire il vero non è stata di certo una Lube trascendentale ma comunque concreta ed efficace al fine di conquistare il pass per la finalisima in programma domani alle ore 18.30. Nelle fila biancorosse si attendono notizie sulle condizioni di Seba Swidersky (sostituito nel terzo set da Snippe dopo uno scontro fortuito con Coorsano), in dubbio per questa finale che la Lube cercherà di vincere per bissare il successo ottenuto l’anno scorso a Milano.
L’inizio di primo set è come da pronostico con grande equilibrio e la Lube si porta a condurre sull’8-7 prima di sciupare l’occasione di andare sul +3 con l’errore di Martino e così Piacenza sfruttando amnesie a iosa dei biancorossi piazza un pesante 5-0 che le consente di portarsi a condurre 16-13. La Lube, nonostante Mashall sia nullo, non riesce a rimediare e così si arriva 24-18 prima che la band di De Giorgi annulli 3 set ball prima di cedere 25-21. Nel secondo parziale la Lube vola sin dall’avvio approfittando a dovere i problemi fisici di Mashall e Zlatanov che limitano notevolmente l’attacco della truppa di coach Lorenzetti. Si passa presto dal 8-5 al 13-8. Ma il leit motiv del parziale è sempre il medesimo: Lube discreta e Piacenza impotente senza i due pilastri e così finisce 25-19 per la Lube che pareggia il conto set. L’inizio del set numero 4 rimane sul filo dell’equilibrio con Piacenza che rimane avanti fino al 12-9 prima di subire la rimonta di una Lube compatta e concreta ma non trascendentale che si porta sul 16-15. La parte finale del set è di marca Lube nonostante l’infortunio di Swiderski (con inserimento di Snippe) e così Omrcen e soci allungano sul 20-17 prima di chiudere 25-21.
Nel quarto set a caratterizzare il parziale è un sostanziale equilibrio che nel finale viene spezzato da un sontuoso muro di Rodrigao che firma il 24 a 22. Poi arriva il punto finale di Omrcen che chiude così nel migliore dei modi la sua grandissima prestazione. Da segnalare anched l”ottima partita del giovane centrale Podrascanin in campo dal secondo set al posto di Lebl.
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