Contest fotografico “Tocca la palma”, «serve per sensibilizzare nei confronti del punteruolo rosso». Menti perverse che avevate pensato al doppio senso tra la palma dalle luminarie osé e l’invito a toccarla da parte dell’amministrazione, siete fuori strada. Lo scopo è nobile, serve a salvare la vegetazione dal terribile parassita. «L’iniziativa risponde all’esigenza di sensibilizzare l’opinione pubblica sul grave problema del punteruolo rosso che colpisce le palme delle città costiere – ha dichiarato l’assessore all’innovazione Enrico Giardini – Questo è solo il primo step di una serie di azioni che verranno intraprese per salvare le palme di Civitanova. Aspettiamo le vostre foto».
Questo si legge nel comunicato inviato dopo che ieri in anteprima (leggi l’articolo) è stato svelato il progetto sul contest fotografico a tema hot. Tanto che per l’occasione gli operai della ditta incaricata hanno rifatto il look alle piante allestendo di nuovo l’illuminazione sulla punta dopo che era stata tolta per non dare l’idea di enormi falli luminosi. Ma ora quel simbolo va cavalcato ed ecco che anche sulla sommità tornano le lucine. Il concorso (si vince una cena) parte domani 23 dicembre 2017 e fino al 6 gennaio 2018 sarà attivo. Il Comune invita i cittadini a fare una foto alle palme dei giardini di Civitanova. Le foto dovranno essere creative e originali, non volgari e non dovranno ritrarre minori di 14 anni. È sufficiente poi caricare la foto su Instagram, usando gli hashtag ufficiali del contest: #toccalapalma seguito da #civitanovamarche. Il regolamento completo è indicato al sito www.toccalapalma.it.
Certo che per una città che muore di traffico dare tutto questo risalto ad un argomento così stupido .... Un augurio di un 2018 ricco di ingorghi smog e nevrosi a tutti coloro che pur potendo non fanno nulla per risolvere i veri problemi di questa città
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A parte le polemiche, penso che per salvare le palme non basti tagliare semplicemente la chioma a quelle già infestate dal punteruolo-rosso (conferendo loro la forma tanto “chiacchierata”). Secondo me le palme infestate, purtroppo, andrebbero tagliate “a paro terra” e conferite per un appropriato smaltimento dato che il loro tronco è pieno di grosse larve che, finche è freddo, si nutrono del midollo per poi, a primavera, trasformarsi in coleotteri ed infestare le altre palme nelle vicinanze.