Ossigeno per il Centro studi leopardiani,
confermato il finanziamento statale

Irene Manzi e Fabio Corvatta

Conferma del contributo annuale statale per il Centro studi leopardiani di Recanati. Il finanziamento ministeriale, che ha visto escludere tante altre associazioni, arriva con un aumento e porta ossigeno alle casse anche se non risolve tutti i problemi. A renderlo noto è il centro studi stesso dove nei giorni scorsi è andata in visita l’onorevole Irene Manzi della commissione Cultura della Camera. L’onorevole, relatrice del procedimento legislativo per l’ approvazione delle tabelle triennali per i finanziamenti agli istituti di Cultura Italiani, è stata invitata dal presidente Fabio Corvatta. La commissione di cui fa parte ha fatto un’attenta verifica delle gestioni degli Enti e ha verificato i programmi escludendo tante associazioni culturali che fino ad ora avevano goduto dei finanziamenti ministeriali. Per Recanati c’è stato un importante riconoscimento basato sulla positiva valutazione della corretta gestione e della qualità dei progetti, per cui è stato inserito, senza problemi, nella tabella triennale, ottenendo un significativo aumento del contributo annuale. «Se questo nuovo finanziamento non consente di risolvere tutti i problemi – scrive in una nota il centro studi – comunque fa uscire dall’emergenza l’Ente recanatese e fa risolvere le questioni più urgenti, in primis, quella del personale che potrà avere la corresponsione di tutti gli arretrati di stipendio fin qui accumulati». L’onorevole Manzi durante la visita al Centro ed al Colle de L’Infinito è stata colpita dai luoghi, sede anche di alcune sequenze del film di Martone e che ispirarono al giovane Leopardi il suo Canto più famoso e conosciuto: L’Infinito.

Nell’incontro si è molto discusso dei programmi futuri soprattutto in considerazione delle prossime scadenze: quella del 2017 con la ricorrenza degli ottant’anni di fondazione del Centro e del 2019 anno bicentenario della stesura de L’Infinito. Proprio per questi appuntamenti, in stretto contatto con Casa Leopardi, il Cnsl sta predisponendo un ricco programma che l’onorevole si è impegnata a sostenere, nel limite delle possibilità, in sede parlamentare. Nei prossimi giorni il presidente Corvatta ha chiesto un incontro con l’assessore alla Cultura perché è fondamentale il suo coinvolgimento, essendo certi che da questa collaborazione possano nascere importanti programmi per la città.