Georg Gaenswein alla Festa del Mare:
“La tragedia dei migranti
è nel cuore di Papa Benedetto”

ANCONA - Il prefetto della Casa Pontificia e vescovo titolare di Urbisaglia ha celebrato la messa a San Ciriaco con il cardinale Edoardo Menichelli

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Padre Georg Gaenswein, ex segretario particolare di Benedetto XVI da lui nominato Arcivescovo di Urbisaglia

Padre Georg Gaenswein, ex segretario particolare di Benedetto XVI da lui nominato Arcivescovo di Urbisaglia

Georg Gaenswein, segretario particolare di Papa Benedetto XVI, prefetto della Casa Pontificia e vescovo titolare di Urbisaglia ha celebrato la messa in Duomo per la Festa del Mare di Ancona. «La tragedia dei migranti è nel cuore di Papa Benedetto, – ha detto il religioso – ne prende atto, vede e si preoccupa ma prega molto. La stessa cosa è per Papa Francesco, lo sentiamo ogni giorno. Il mare purtroppo per molti è diventato una tomba, ma il mare deve essere un ponte. Non deve essere un confine: il mare lega, è un ponte fra un paese e l’altro e fra un continente e l’altro. Se ci sono problemi in un paese o un continente, l’altra sponda deve aiutare. E’ importantissimo, e spero che questo sia il comportamento di questo bellissimo porto di Ancona».

Alcune delle intenzioni di preghiera sono state dedicate proprio ai tanti migranti in fuga dalla guerra e dalla fame che in mare hanno trovato la morte. «Viviamo un tempo difficile, di crisi, e in – ha ripetuto nell’omelia Gaenswein – una società sempre più dura, crudele, a volte disumana dobbiamo recuperare la speranza, la serenità che deriva dalla convinzione della presenza di Dio vivente in mezzo a noi. Non dobbiamo rinchiuderci in noi stessi, ma ritrovare il senso dei valori interiori: la giustizia verso gli altri, la misericordia, l’onestà, la capacità di amare veramente».

«Viviamo una giornata particolare, la Festa del Mare. Il mare e Ancona sono legati da tempo, la storia e il buon Dio li hanno uniti. Oggi però le problematiche del mare sono diverse, e la comunità è chiamata a rinnovare il suo sposalizio con il mare: vorrei che tutti insieme capissimo il nuovo, e con l’aiuto di Dio lo vivessimo». Sono le parole con cui l’arcivescovo di Ancona Edoardo Menichelli ha introdotto la celebrazione eucaristica. Il Duomo era gremito: in prima fila il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, il presidente dell’Autorità portuale Rodolfo Giampieri, alcuni parlamentari, poi tanti lavoratori del mare, dai pescatori agli uomini della Capitaneria di porto e della Marina Militare, ai rappresentanti delle aziende del porto.  Accompagnato dal cardinale Menichelli padre Georg, che ieri aveva ricevuto il Premio internazionale Portonovo, prima di ripartire per Roma ha visitato la Sinagoga ebraica di Ancona incontrando la comunità ebraica.



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