Letteratura tinta di rosa,
la scrittrice Elisa Re alla Mozzi Borgetti

La biblioteca Mozzi Borgetti

Un appuntamento per valorizzare la scrittura femminile dei giovani talenti del territorio. A promuoverlo il Consiglio delle donne del comune di Macerata. L’incontro si svolgerà lunedì 5 gennaio alle 17,30 nella sala Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti dove verrà presentato il libro “Il mondo di nessuno” di Elisa Re, alla presenza dell’autrice.

L’incontro si aprirà con i saluti istituzionali seguiti dall’introduzione a cura di Cristina Cingolani mentre durante l’evento saranno proposti brani tratti dal romanzo letti da Antonella Gentili.

«Sostenere e valorizzare le voci femminili, soprattutto quelle delle giovani generazioni – interviene la presidente del Consiglio delle donne Lorella Benedetti – significa offrire spazio a nuovi sguardi sul presente e sul futuro. La scrittura di Elisa Re ci ricorda quanto la cultura possa essere strumento di consapevolezza, dialogo e pace».

Giovane ma già affermata scrittrice maceratese, Elisa Re, classe 2004, si è diplomata al liceo linguistico Giacomo Leopardi ed è attualmente iscritta al corso di laurea in Lingue, Letterature e culture moderne all’Università di Padova.
Nonostante la giovane età, vanta un percorso letterario di rilievo, costellato da riconoscimenti nazionali e internazionali. Tra i principali la vittoria al concorso Racconti Marchigiani con La distanza di un sogno, il secondo posto al premio La Rocca per la poesia Far away, il primo premio al concorso Faraexcelsior con il romanzo Un fiore per Isabella, poi pubblicato da Fara Editore e vincitore anche del concorso Pelasgo 968, la pubblicazione di poesie e racconti in importanti antologie nazionali, il premio al concorso internazionale Ovidio con il romanzo L’eco del cuore fino al recente successo con Il mondo di nessuno, vincitore nel 2025 del Premio internazionale di letteratura italiana contemporanea per la sezione Romanzi inediti, pubblicato da Laura Capone Editore.

Il libro “Il mondo di nessuno” affronta con grande sensibilità e intensità il tema della guerra in Ucraina, raccontata attraverso lo sguardo della giovane protagonista Anastasija: una narrazione intima e potente che restituisce, con profondità emotiva, la forza dei legami, la speranza e la resilienza umana di fronte al dolore. A conclusione della presentazione è previsto un aperitivo con degustazione di Rosé spumante della cantina Valdaso.