Morto a 51 anni Roberto Serrani:
«Ha affrontato la malattia
con molta forza e armonia»

Roberto Serrani

di Alessandro Luzi

Papà di una bambina, ex presidente dell’Azione cattolica di Macerata e ingegnere informatico: è morto a 51 anni Roberto Serrani. Ieri una veglia di preghiera nella chiesa di Consalvi a Macerata dopo che domenica si è spento all’Hospice di Loreto. Lascia la moglie Sara e una figlia piccola. «Una persona gentile e pacata» lo ricorda don Pierandrea Giochi.

Serrani, ingegnere informatico, abitava ad Ancona con la moglie, ed era originario di Macerata, dove era molto conosciuto anche per via del suo incarico alla presidenza dell’Azione cattolica dal 2014 al 2017.

Ieri sera per il 51enne si è svolta una veglia di preghiera alla chiesa di Consalvi. «Era molto conosciuto – ha raccontato don Pierandrea Giochi -. Era molto attivo nel campo sociale e nella parrocchia. Roberto era una persona molto pacata e gentile. Ha affrontato la malattia con molta forza e armonia, un’attitudine che ha impressionato tutti. Nonostante la situazione difficile ha saputo dare coraggio alla moglie Sara».

«Da tempo combatteva con la malattia, senza peraltro mai farsene travolgere – è il saluto dell’Azione cattolica di Macerata -, mantenendo salda una fede incrollabile nella misericordia del Padre e, pur nella fragilità del momento, non facendo mancare mai, a chi andava a trovarlo, una parola, un gesto di attenzione e tenerezza, persino di incoraggiamento. Tutti quelli che hanno avuto la fortuna di poterlo incontrare in questi ultimi tempi, ne hanno tratto una vivida impressione di serenità, potendo respirare davvero il profumo di quella santità laicale cui, tante volte da responsabile, ha richiamato l’associazione: certo non un eroe, ma sicuramente un cristiano autentico, di quelli che sanno incontrare e camminarti accanto».

Serrani lascia anche la mamma Pia, il fratello Gabriele e le sorelle Giuliana e Paola. Oggi si è svolto il funerale nella chiesa Cristo Divino Lavoratore ad Ancona.