
Giorgio Pollastrelli, Fabiola Polverini, Pierpaolo Turchi
di Laura Boccanera
«Varianti bocciate, l’assessore Belletti va rimosso». A dirlo sono i tre consiglieri di Lega più civici che tornano a parlare di urbanistica dopo lo stop della Soprintendenza alla variante nel parco del Castellaro con richiesta di assoggettamento alla Vas. Pierpaolo Turchi, Giorgio Pollastrelli e Fabiola Polverini chiedono la rimozione dell’assessora di Vince Civitanova.
Una presa di posizione che non è solo relativa alle scelte sulla città, ma riporta al centro anche la questione politica, dopo l’avvicendamento di deleghe che ha portato alla nomina dei nuovi assessori Roberto Pantella al posto di Calderoni e di Mara Orazi che ha sostituito Manola Gironacci. Ma la Lega non è rientrata nel rimpasto: l’assessore Cognigni ormai non rappresenta il gruppo consiliare e ora Belletti finisce nel mirino per il suo operato.
«L’ennesima bocciatura di una proposta dell’assessore all’urbanistica deve far prendere atto al sindaco che l’assessora Roberta Belletti, già congelata da Ciarapica dopo la figuraccia della variante Cristallo, va rimossa quanto prima poiché tra bocciature, ricorsi, sospensioni di permessi a costruire in questa città da 3 anni è il caos più totale sulla programmazione urbanistica».
Secondo i tre consiglieri comunali «Non si può continuare a spendere soldi dei contribuenti per progettare varianti che non stanno in piedi sotto ogni profilo e impegnare personale del Comune per predisporre piani e varianti che poi non vedranno mai la luce. Chiediamo al sindaco di prendere atto di questo ennesimo fallimento di programmazione. Chiami a guidare l’assessorato una persona preparata e competente che dia sicurezza ai consiglieri e lo faccia al primo consiglio utile, bisogna rimediare dopo gli errori della Belletti, dalla variante Cristallo al Paolo Ricci. Sarebbe sciocco pensare di approvare il bilancio di previsione senza la discussione prima di queste grandi varianti che permetterebbero al comune di introitare risorse proprio per il bilancio 2026-2028 e quindi si provveda a convocare un consiglio comunale quanto prima».
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