Assalto con l’ascia al bar Hermana:
rapinatori in fuga con incasso e sigarette

PORTO POTENZA - Due uomini a volto coperto hanno colpito la vetrata e sferrato un colpo sul bancone davanti a dipendenti e clienti. Portati via oltre mille euro. Indagano i carabinieri

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Armati di un’ascia assaltano il bar Hermana a Porto Potenza. Due persone col volto travisato hanno rapinato il locale di viale Regina Margherita portando via i soldi contenuti nel registratore di cassa (oltre un migliaio di euro) e alcune stecche di sigarette. Il tutto davanti a dipendenti sotto choc e due clienti.

bar-hermana-ppp-FDM-5-325x217La rapina è avvenuta domenica sera attorno alle 21,30. I ladri sono arrivati nel piazzale e con un’ascia hanno colpito la vetrata di ingresso del locale e con l’arma ancora impugnata sono entrati e hanno sferrato un colpo sul bancone e mentre uno dei due minacciava i presenti l’altro è saltato dietro il bancone e ha saccheggiato il registratore con i contanti e preso alcune stecche di sigarette e si sono dati velocemente alla fuga. «Datemi l’incasso» ha intimato uno dei due ai dipendenti del bar. Dall’inflessione delle poche parole utilizzate non sarebbero stranieri secondo quanto riferito ai carabinieri dai testimoni. Una volta preso il bottino i due uomini, di cui uno indossava anche occhiali scuri a coprire il volto, sono scappati a piedi.

L’azione è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza, immagini che sono ora al vaglio dei carabinieri della compagnia di Civitanova per risalire agli autori.

Non è la prima volta che il bar Hermana è oggetto di furti e rapine: all’inizio di quest’anno, lo scorso gennaio, il bar era stato derubato di un’ingente quantità di sigarette e stecche da una banda che durante le festività dell’epifania aveva messo a segno diversi colpi fra Civitanova e Porto Potenza. Ancora prima, nel 2019 , alcuni malviventi avevano rubato un’ambulanza della Croce rossa usata come ariete per sfondare la porta di ingresso e una volta dentro avevano sganciato dal pavimento la macchinetta cambia soldi e una slot machine per prenderne il contenuto.

Lo scorso aprile infine davanti al bar si era anche verificato un tentato omicidio: un tunisino era stato accoltellato da un connazionale all’addome e ad una gamba.

 

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