«Non ho minacciato nessuno,
ho chiesto 5 euro per le sigarette»

«Non ho minacciato nessuno e non avevo un coltello. Mi sono agitato quando ho visto l’ambulanza», così il 28enne brasiliano nel corso della convalida che si è svolta questa mattina al tribunale di Macerata.

Il giovane è finito in manette giovedì a Tolentino per resistenza a pubblico ufficiale e tentata estorsione. Oggi il giudice Enrico Pannaggi ha convalidato l’arresto e confermato la misura cautelare in carcere per il 28enne.

L’arrestato, assistito dall’avvocato Lucrezia Gentili, questa mattina ha dato la sua versione dei fatti. È accusato di aver cercato di estorcere 5 euro all’ex marito della madre minacciandolo con un coltello. Inoltre deve rispondere di resistenza e violenza a pubblico ufficiale per aver causato lesioni (prognosi di dieci giorni) a due carabinieri che erano intervenuti nell’abitazione di Tolentino dove vive con l’uomo e la madre. «C’era stata una discussione, è vero, ma non ho minacciato nessuno. Non avevo un coltello».

Sui cinque euro, ha spiegato che li aveva chiesti «per comprare le sigarette, faccio lavori in casa e li avevo chiesti per questo motivo ma non ho cercato di estorcerli, non ho minacciato nessuno». Nell’abitazione erano intervenuti 118 e carabinieri. «Mi sono agitato quando ho visto l’ambulanza e che volevano somministrarmi farmaci e farmi un prelievo del sangue». L’uomo non voleva e ha avuto una colluttazione con i carabinieri «mi hanno tenuto fermo, nella colluttazione non volevo fare male a nessuno, volontariamente». Al termine dell’udienza il giudice ha confermato al misura in carcere, l’uomo si trova a Montacuto di Ancona. «Non ha un altro luogo dove stare a parte l’abitazione dove si trovava con la madre e l’ex marito di lei. Per questo non è stato possibile non ho fatto male a nessuno, volontariamente».

(Redazione Cm)

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