
Taglio del nastro con Iginio Straffi e Sandro Parcaroli
di Mauro Giustozzi (foto Fabio Falcioni)
I colori dei nuovi giochi spiccano nel verde del parco di Villa Cozza, con i bambini del vicino asilo che tornano ad appropriarsi di altalene, cestoni e scivoli per godere di una giornata baciata dal sole, più primaverile che autunnale. È stata inaugurata questa mattina la riqualificata area giochi presente all’interno del parco di Villa Cozza realizzata dal Comune di Macerata grazie al supporto e al sostegno di Iginio Straffi, maceratese fondatore e ceo di Rainbow, che ha deciso di donare alla comunità le attrezzature ludiche.

Alla cerimonia hanno partecipato anche gli amministratori cittadini, i vertici dell’Ircr proprietaria del parco, ed alcuni ospiti della casa di riposo Villa Cozza. «Questa iniziativa ha per me un significato particolare – ha esordito Iginio Straffi che ha donato i giochi a titolo personale – Io sono cresciuto in questo parco, qui ho fatto tante amicizie, abbiamo scoperto insieme tante cose della vita e diciamo che questo dono fatto alla collettività significa continuità. Significa che i bambini di oggi possano giocare ancora in questo luogo, possano socializzare, fare nuove amicizie, crescere, imparare cose insieme in un’epoca in cui è quasi tutto delegato ai device ed agli smartphone. Ritengo che il gioco fisico, lo stare insieme sia fondamentale. Quando mi è stato proposto di contribuire affinchè questo parco di Villa Cozza possa essere ancora fonte di socialità e comunità per i bambini di oggi per me è stato un piacere poter contribuire con la finalità di un parco che continua a vivere anche attraverso questo giochi nuovi e sicuri».

Per il fondatore di Raimbow è stato fare un salto nel passato rimettere piede nel parco di Villa Cozza. «I ricordi che mi legano a questo parco sono forse i più belli della nostra vita: quando si arrivava qui nel primo pomeriggio e si finiva la sera, partite di calcio continue, conversazioni su di tutto, scambio di figurine – ha ricordato Straffi – Abbiamo vissuto sopra questi prati ed imparato a giocare, ma anche a vivere ed a stare insieme. Io da quando ho iniziato ad avere risultati economici con la nostra azienda Raimbow ho sempre pensato di dover restituire qualcosa al territorio da dove si proviene, credo sia un dovere degli imprenditori di far crescere e restituire alla comunità da cui si proviene il successo che si è potuto avere. Da molti anni siamo impegnati sia nelle zone di Recanati, Loreto dove ha sede l’azienda ma pure Civitanova e Macerata dove ho potuto far nascere delle belle iniziative nelle scuole, musei, eventi legati alla formazione per aiutare i nostri giovani ad essere competitivi con quelli che hanno la possibilità di frequentare corsi e scuole più all’avanguardia nel mondo».

Nella rigenerata area giochi sono stati installati un nuovo castello giocattolo che è andato a sostituire quello precedente, un’altalena doppia e un cestone. Il progetto ha riguardato anche la realizzazione della nuova pavimentazione alveolare. «Un grande ringraziamento ad Iginio Straffi che personalmente ha voluto donare questi giochi. – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli – Lo hai fatto di cuore, perché ricordi i tempi della gioventù quando in questo luogo venivi a giocare e qui hai trascorso tante giornate spensierate. Donare questi giochi per i bambini di oggi è un bellissimo gesto da parte di un imprenditore che ci tiene tanto al territorio ed alla città da cui proviene. Non solo si deve pensare a se stessi, all’azienda ed al lavoro ma bisogna fare del bene verso gli altri e verso la città, e questo è un gesto a cui bisogna solo dire grazie».

Dal canto suo il presidente dell’Ircr, Amedeo Gravina, ha sottolineato come «noi come proprietari di questo luogo ce la stiamo mettendo tutta: dallo scorso anno abbiamo iniziato un’operazione di rinnovamento, stiamo proseguendo e nelle prossime settimane cercheremo di riordinare al meglio gli spazi verdi. Abbiamo transennato le piante malate che dovranno essere estirpate e ripiantumeremo nuove essenze, facendo in modo che il parco diventi più vivibile ed accogliente. In questo contesto i giochi che oggi inauguriamo sono una tappa, un inizio: i giochi precedenti non erano più sicuri, era necessario toglierli e sostituirli con questi che sono a norma. La sicurezza dei bambini è in cima ai nostri pensieri. Un grazie anche al Comune di Macerata che dimostra sensibilità verso questo parco aperto alla cittadinanza».

Infine l’assessore ai Parchi pubblici, Paolo Renna ha ribadito come questa sia «una scommessa vinta, grazie anche all’opera del consigliere comunale Bravi che si è prodigato per metterci in contato con Iginio Straffi che ha poi donato i giochi. C’è stato subito una visione univoca sia da parte nostra che del titolare della Raimbow: la cosa bella è vedere il senso di appartenenza, la maceratesità di personaggi divenuti importanti e affermati a livello internazionale come Iginio. L’altra cosa a cui tenevamo molto è valorizzare questo parco, l’unico esistente in questa zona del capoluogo. Un parco bellissimo: al nostro insediamento lo abbiamo trovato completamente abbandonato ed in pessime condizioni, al punto che abbiamo dovuto togliere i giochi che non erano sicuri per i bambini. Un lavoro di squadra portato a termine grazie anche agli uffici che hanno coniugato al meglio il pubblico col privato. E voglio ringraziare anche la ditta Tlf che ha fornito i nuovi giochi che ha voluto pure essa partecipare donando l’altalena in aggiunta alla fornitura richiesta da noi che comprendeva il castello e la cestonata. Vedere questa voglia di stare insieme e far bene per la nostra città ci rende orgogliosi».





Eccellente!
C'è BELLEZZA per chi come Straffi pensa all'energia del Verde per BAMBINI E ANZIANI ..... RICODIAMOCI CHE IL VERDE È SEMPRE ENERGIA E SALUTE
I giardini , restituiteci i Giardini Diaz, e senza scempi, come fatto finora, E' inutile che ci giriate intorno con questa propaganda spicciola e senza meriti
Trova lintruso
Brava Francesca D'Alessandro
Una buona gestione del pubblico interessata ai cittadini non lascerebbe tutto questo spazio ai " benefattori" privati.
Grazie mille
Grazie infinite
Bravo Iginio grande uomo
Come Ciarapica
Da bambino era molto educato, timido e con tanti ricci. Un grande onore vederlo realizzato.
Iginio Straffi un'altro grande uomo della nostra terra. Bravissimo
Per fortuna i privati. Se aspetti il pubblico allora giochi si. Su pareti grigie.
Simone Paciarotti appunto
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Noi quei giochi così belle, non li avevamo. Però bastava un pallone e si giocava tutto il pomeriggio fino a cena….