
Otto lavoratrici in nero, tre di loro senza permesso di soggiorno, e altre gravi violazioni alle norme sulla sicurezza, sospesa l’attività di un night club a Civitanova, multe e sanzioni per oltre 50mila euro. È quanto emerso qualche giorno fa da un controllo in un noto locale notturno al termine del quale è scattata la sospensione immediata dell’attività imprenditoriale. La sospensione è stata successivamente revocata e il locale è attualmente in attività.
L’operazione, condotta dai carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Macerata insieme al personale dell’ufficio immigrazione della Questura e del servizio ispettivo dell’ispettorato territoriale del Lavoro, ha portato all’identificazione di 37 lavoratori. Le verifiche hanno fatto emergere un quadro di forte irregolarità: otto dipendenti su 37 risultavano impiegate senza contratto e senza la comunicazione di assunzione agli enti competenti.
Tra loro, tre cittadine extracomunitarie prive di permesso di soggiorno, per le quali è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria per violazione delle norme sull’immigrazione. Le ispezioni hanno inoltre evidenziato gravi mancanze in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro: il locale non disponeva del documento di valutazione dei rischi e presentava carenze tecniche sulla conformità dell’impianto elettrico e sulle uscite di emergenza, con potenziali pericoli per l’incolumità dei lavoratori e dei clienti.
Alla luce di queste violazioni gli ispettori hanno disposto la sospensione immediata dell’attività e avviato le procedure sanzionatorie. Le ammende complessive superano i 50mila euro.
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Come possono continuare a stare aperti se non ci sono misure di sicurezza? CORINALDO non ha insegnato niente allora.