La presentazione del progetto
di Mauro Giustozzi
Arriva WikiMarca, progetto che punta a rafforzare la presenza del territorio su Wikipedia e WikiVoyage, canali strategici e affidabili di visibilità per enti e imprese. Iniziativa destinata a valorizzare il patrimonio culturale ed enogastronomico del Maceratese online grazie alla collaborazione tra Università di Macerata e Ancos (Associazione nazionale comunità sociali e sportive) di Confartigianato.
Attraverso borse di ricerca di otto mesi ciascuna, finanziate da Ancos, assegnate ad Alessio Ionna e Federica Fraticelli, laureati Unimc, che lavoreranno al progetto con il supporto dell’ateneo, l’iniziativa, partita lo scorso 1° ottobre e prevista fino alla fine del 2026, vuole valorizzare le imprese artigiane del territorio e le loro eccellenze culturali ed enogastronomiche attraverso la creazione e l’aggiornamento di contenuti su piattaforme collaborative come Wikipedia e WikiVoyage, la promozione di itinerari turistici, eventi e prodotti e la diffusione di competenze digitali tra le imprese locali. «Questa iniziativa del nostro ateneo, del corso di studio in Beni culturali e turismo con Ancos e Confartigianato – ha detto il rettore John McCourt – è un progetto che cerca di mettere a disposizione le esperienze di Unimc al servizio del territorio per promuovere i prodotti locali e il turismo. Ci saranno due borsisti dell’ateneo che lavoreranno per realizzare delle pagine WikiMarca per inserire su Wikipedia delle informazioni affidabili ed aggiornate e di cercare su queste piattaforme di fare un marketing sempre migliore del nostro territorio, delle sue bellezze naturalistiche, degli eventi, dei prodotti che nascono in questa provincia. Che ha bisogno di essere promossa di più. È anche un tentativo di fare rete tra i produttori locali e chi promuove il turismo, farlo insieme per avere un impatto più grande su una piattaforma come Wikipedia accessibili a tutti e in tutto il mondo».
Il rettore John McCourt
Giorgio Menichelli, segretario di Confartigianato Macerata-Ascoli-Fermo
Nel corso dei due anni di attività, Università e Ancos collaboreranno alla definizione di strategie di promozione digitale per le imprese artigiane del settore culturale ed enogastronomico, all’organizzazione di percorsi di formazione sull’uso integrato delle piattaforme collaborative per il turismo e all’accompagnamento delle aziende nella creazione dei propri contenuti online. I risultati saranno valutati in itinere e diffusi pubblicamente, anche con l’obiettivo di replicare il modello in altri contesti territoriali, così da contribuire alla crescita del turismo e della valorizzazione del territorio maceratese. «Non appena ci è stato proposto questo progetto non abbiamo esitato un attimo ad aderire convintamente – ha ricordato Giorgio Menichelli, segretario di Confartigianato Macerata, Ascoli e Fermo – che entra nella nostra visione sul turismo legato alle produzioni delle imprese locali. Questo progetto tende a valorizzare una piattaforma mondiale che talvolta ha però carenze di approfondimento, in particolare in assenza di informazioni verificate a livello locale. L’iniziativa vuole essere anche l’occasione affinché le cosiddette seconde scelte, ossia quei territori come i nostri che non sono immediatamente appetibili dal turismo di massa che spesso manda in “overtourism” città e territori italiani, sia invece vincente grazie proprio alle qualità che si possono offrire al viaggiatore. La seconda scelta è a valore, emerge che chi fa questa scelta ne apprezza poi l’offerta che zone come le province di Macerata, Fermo o Ascoli possono offrire in rapporto alla qualità dei servizi, che riscopre patrimoni nascosti poco noti al turismo di massa. In questo ambito WikiMarca rafforza il principio di identità territoriale».
Wikipedia e WikiVoyage sono le piattaforme libere e collaborative più consultate al mondo e, quindi, strumenti strategici anche per la promozione culturale e turistica. «Non si tratta solo di scrivere voci o aggiornare schede: è un lavoro di costruzione della conoscenza condivisa, che richiede metodo, competenze e responsabilità – ha ribadito Pierluigi Feliciati docente di Unimc referente del progetto – Wikipedia è molto più di un’enciclopedia online: è una rete di saperi in continua evoluzione, autorevole e accessibile. Una voce ben redatta, correttamente referenziata e strutturata secondo gli standard della comunità, permette a un museo, a un borgo o a un evento culturale di essere trovati, riconosciuti e citati da milioni di utenti nel mondo. Accanto a Wikipedia, WikiVoyage rappresenta la naturale estensione turistica di questo ecosistema. Qui le informazioni non sono solo descrittive, ma orientate al viaggio: itinerari, curiosità, contatti, esperienze. L’integrazione tra le due piattaforme consente di offrire una visione completa e coerente del territorio, dal contesto storico e artistico fino ai percorsi di visita e all’accoglienza, in modo gratuito, collaborativo e facilmente aggiornabile».
Dal canto suo Riccardo Golota, segretario di Ancos Aps, ha sottolineato come «WikiMarca sia un nome non casuale perché tiene insieme il nome del nostro territorio del sud regione e acronimo di Marche, artigianato, ricerca, cultura e accoglienza che sono le parole chiave del progetto. Ricerca e cultura sono la mission di Unimc ma anche di Ancos mentre artigianato e accoglienza rappresentano bene Confartigianato. E’ un’iniziativa che avviamo noi oggi, ma contiamo che il testimone nel tempo possa essere raccolto e proseguito in futuro anche dalle imprese che si avvicineranno all’iniziativa e ne saranno le vere protagoniste». Infine Claudio Chiacchiera, presidente di Ancos Aps, ha ricordato come «l’associazione, nata nel 2002 per volontà dei soci Confartigianato, opera per promuovere iniziative culturali, di volontariato e nei settori sportivo, assistenziale, sociale e turistico in Italia e all’estero».
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