Il governatore Francesco Acquaroli
di Luca Patrassi
Neanche l’ottobrata romana si è rivelata utile per partorire l’Acquaroli bis e così oggi, al termine di una lunga e laboriosa riunione capitolina pomeridiana che ha visto presenti diversi big del centrodestra nazionale (Maurizio Gasparri, Giovanni Donzelli e Andrea Crippa), il governatore Francesco Acquaroli e i referenti regionali dei partiti non si è trovato l’accordo per il varo della nuova giunta regionale, attesa lunedì prossimo in Consiglio. Sul piede di guerra la Lega anche se il fronte meloniano assicura sia soltanto questione di ore per trovare l’accordo.
Partita chiusa da tempo all’interno di Fratelli d’Italia: il 3+1 (non è uno schema tattico, l’uno è il quarto assessore che sarà nominato in primavera una volta modificato lo statuto e portato a otto il numero degli assessori) sarà composto da Giacomo Bugaro, Francesco Baldelli, Francesca Pantaloni e Silvia Luconi. Da capire chi entrerà in un secondo tempo. In Forza Italia qualche buontempone/a aveva fatto circolare il nome di Enrico Brizioli, probabilmente a sua insaputa nel senso reale della parola (non insomma come la storia della casa in zona Colosseo) per cercare di bloccare l’ascesa del sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, eletto plebiscitariamente nella lista civica dei Marchigiani per Acquaroli. L’assessore azzurro dovrebbe essere l’anconetano Tiziano Consoli, sindaco di Maiolati Spontini: in questo caso si riaprono le porte del Consiglio per Chiara Biondi folgorata dagli azzurri sul farsi delle scorse elezioni quando era ancora esponente della Lega. Quella Lega che ha messo un veto però su un suo ipotizzato ritorno in giunta.
Acquaroli con Renzo Marinelli: il governatore lo vorrebbe in Giunta, la Lega no
Il camerte Gianluca Pasqui ha chiesto ed ottenuto di fare il presidente del Consiglio con evidente irritazione di alcuni esponenti del partito maceratese che avrebbero preferito vederlo in un ruolo assessorile iniziando dal sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica.
Sul fronte della Lega la richiesta è quella di assessorati affidati al sindaco di Cartoceto (Pesaro-Urbino) Enrico Rossi e all’ascolano Alfredo Maria Antonini. Il problema nasce dal fatto che il governatore Acquaroli vuole a tutti i costi in giunta Renzo Marinelli, maceratese di Castelraimondo, al quale darebbe la delega al bilancio per la gioia della dirigente regionale del settore e dell’ex assessore alla sanità Filippo Saltamartini che rientrerebbe così in Consiglio anche se su questo i vertici della Lega sarebbero pronti all’insurrezione. Nel senso che non vedono di buon occhio questa ultima eventualità.
La Lega è pronta a rinunciare a un assessore pur di evitare l’ipotesi Marinelli-Saltamartini. Il ruolo di sottosegretario sarà assegnato direttamente dal governatore Acquaroli e potrebbe essere scelto un meloniano, come un esponente delle forze rimaste senza incarichi, iniziando da Noi Moderati. Seconda fumata nera in pochi giorni, per il governatore Acquaroli i tempi stringono visto appunto che il Consiglio è fissato per lunedì prossimo.
Manovre per la giunta a otto: così Acquaroli accontenta tutti. A Fdi 4 assessori, alla Lega due
Sanità contesa e il puzzle dei nomi: così nasce la seconda Giunta Acquaroli
Si inizia ad onorare le cambiali
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati