Hekuran Cumani
di Nicoletta Paciarotti
Svolta nelle indagini sulla morte di Hekuran Cumani, il 23enne originario di Fabriano ucciso con una coltellata tra collo e torace nel parcheggio del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Perugia: uno dei quattro giovani finora indagati per reati minori è stato ora formalmente iscritto nel registro degli indagati con l’ipotesi di omicidio.
Il ragazzo fa parte del gruppo residente a Ponte San Giovanni, già coinvolto a vario titolo per porto di oggetti atti a offendere, minacce e lesioni nella rissa scoppiata poco prima del delitto. La nuova contestazione nasce dagli approfondimenti investigativi avviati dopo le prime audizioni, che non avevano fornito una ricostruzione univoca della dinamica. Sarà l’autopsia a chiarire la traiettoria della lama e il tipo di coltello usato. Nel frattempo, la Squadra mobile ha sequestrato e acquisito i telefoni cellulari degli indagati, dai quali si attendono elementi utili su contatti, movimenti e messaggi scambiati nelle ore precedenti all’aggressione.
Rimane invece ancora sconosciuta l’arma del delitto, e le testimonianze raccolte nelle scorse giornate restano frammentarie e in più punti contraddittorie. Gli investigatori sono al lavoro per ricomporre un quadro coerente.
Tragedia a Perugia, ucciso con una coltellata il fabrianese Hekuran Cumani
Commenti disabilitati per questo articolo