L’inaugurazione della mostra
Via libera alla mostra itinerante “Quantum: la fisica quantistica è per tutti”. L’appuntamento in occasione della proclamazione del 2025 come anno internazionale della Scienza e tecnologie quantistiche a cento anni dalla nascita della meccanica quantistica.
La mostra è un percorso divulgativo e interattivo per avvicinare il pubblico, in particolare studenti e studentesse delle scuole secondarie, a uno dei capitoli più affascinanti della scienza moderna.
L’iniziativa, promossa nell’ambito delle attività di public engagement dello Spoke 9 del Consorzio “National Quantum Science and Technology Institute (Nqsti)”, di cui Unicam è partner, intende far conoscere il fondamentale contributo della meccanica quantistica alla comprensione del mondo microscopico, sottolineandone al tempo stesso il crescente impatto nella vita quotidiana, grazie alle sue straordinarie applicazioni tecnologiche.
Presenti alla cerimonia, tra gli altri, il rettore Unicam Graziano Leoni, il direttore della scuola di Scienze e tecnologie David Vitali, il presidente del Consorzio Nqsti Claudio Pettinari, Irene Marzoli ed Biagio Ambrosio della sezione di Fisica di Unicam.
Allestita alla scuola di studi superiori “Carlo Urbani” in via D’Accorso, la mostra accompagna i visitatori in un viaggio attraverso pannelli illustrativi ed exhibit interattivi, che raccontano la nascita e l’evoluzione della fisica quantistica, dalle sue intuizioni teoriche fino alle più recenti innovazioni in computazione e crittografia quantistica.
La mostra si articola in tre sezioni tematiche: la fisica pre-quantistica, dedicata alla scoperta del mondo microscopico; la teoria quantistica, che illustra esperimenti, concetti chiave e fenomeni come l’entanglement; le tecnologie quantistiche, con un focus su computer quantistici, simulatori e crittografia.
«L’Università di Camerino è da anni riconosciuta come un’eccellenza nazionale nel campo della fisica quantistica – ha sottolineato il David Vitali – tanto da aver guidato, in qualità di capofila, il partenariato esteso, finanziato dal ministero dell’Università e della Ricerca, che riunisce alcuni tra i più prestigiosi atenei, centri di ricerca e imprese italiane e che ha dato vita al Consorzio Nqsti. Essere parte attiva di questo percorso significa contribuire a costruire il futuro delle tecnologie quantistiche e, al tempo stesso, aprire la scienza a tutti, rendendola accessibile, concreta e appassionante».
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