Il salto di Gimbo sul palco del teatro Arcimboldi
«L’asticella va sempre alzata, ma va anche superata». Così Gianmarco Tamberi ha concluso il suo intervento al Leadership Forum prima del salto in alto, in pantaloni e camicia, sul palco del teatro Arcimboldi di Milano.
L’intervento di Gianmarco Tamberi
«Non bisogna mai rimandare le scelte, quando decidi poi arrivano dei risultati, sia positivi che negativi. Se siamo fermi dove siamo, non andiamo mai avanti» ha detto il campione marchigiano ricordando anche la separazione con il padre-allenatore.
Marcello Mancini con Daniel Goleman
Un gran finale per la quattordicesima edizione del Leadership Forum 2025, l’appuntamento annuale organizzato da Roi Group, l’azienda guidata dai maceratesi Marcello Mancini e Sara Pagnanelli, che ha riunito a Milano oltre 1.800 tra Ceo, top manager e imprenditori di importanti aziende italiane e multinazionali, e più di 2.300 collegati in diretta streaming.
Punto di riferimento per la leadership e il management in Italia, l’evento è riuscito ancora una volta a catalizzare le menti più brillanti e innovative del panorama internazionale che hanno condiviso con il pubblico la loro visione, i loro spunti di riflessione, le loro strategie lungimiranti, il tutto arricchito da aneddoti personali e coinvolgenti. Howard Yu, professore e stratega dell’innovazione, ha dato il via alla due giornate illustrando la necessità di sperimentare e di trasformarsi continuamente per restare competitivi in un mondo in continua evoluzione.
L’intervento di Ferzan Ozpetek
L’importanza di relazioni autentiche e di feedback costruttivi nei team aziendali sono stati tra i temi principali trattati da Kim Scott, ex dirigente in Google e YouTube, membro di facoltà della Apple University e autrice di Radical Candor, mentre il regista e scrittore di fama mondiale Ferzan Ozpetek ha incantato il pubblico raccontando la sua storia, la sua lunga carriera e sottolineando quanto conti il pensiero creativo nel trasformare il talento in risultati concreti.
Si è parlato di leadership empatica con Nathalie Nahai, psicologa esperta di comportamento digitale, che ha invitato i leader ad un utilizzo responsabile dell’AI per rafforzare la fiducia nel brand. Hubert Joly, ex amministratore delegato di Best Buy e considerato oggi uno dei 100 migliori Ceo al mondo da Harvard Business Review, si è focalizzato sul concetto di “purpose” aziendale, sottolineando l’importanza di mettere al centro le persone e valorizzare il loro contributo, favorendo una crescita sostenibile a livello economico e umano.
Diana Nyad
Determinazione, passione, talento e resilienza sono stati gli elementi che hanno portato alla vittoria Diana Nyad, protagonista della leggendaria traversata a nuoto da Cuba alla Florida senza gabbia di protezione dagli squali, che ha condiviso con i presenti la sua energia e una storia personale ricca di aneddoti, dimostrando come il superamento dei propri limiti sia possibile grazie ad un’incrollabile tenacia, ad un sogno sempre nitido e soprattutto ad un forte spirito di squadra.
Daniel Goleman
La seconda giornata è iniziata con Daniel Goleman, padre dell’intelligenza emotiva, protagonista atteso del Forum, che dopo 10 anni è tornato sul palco di Roi Group. A parlare di leadership del futuro e di intelligenze – artificiale, emotiva, cognitiva e all’etica ad esse collegata – accanto a Goleman, due esperti mondiali: Benedetta Giovanola, titolare della prima Cattedra europea di Etica dell’Intelligenza Artificiale finanziata dall’Unione Europea, e Nello Cristianini, professore di Intelligenza Artificiale all’Università di Bath.
Erica Dhawan
Enrico Bartolini, lo chef con 14 stelle Michelin all’attivo, ha poi ipnotizzato il pubblico raccontando la sua storia di successo fatta di originalità, continua evoluzione e sperimentazione, mentre Erica Dhawan, autorità mondiale in materia di dinamiche di collaborazione dei team, ha mostrato come l’intelligenza connettiva possa rafforzarli, superare le barriere organizzative e guidare l’innovazione nell’era dell’AI.
Paul Polman
Paul Polman, ex Ceo di Unilever, intervistato da Giuseppe Stigliano, Marketing Professor ed Executive Advisor, ha parlato di Leadership Net Positive e di sostenibilità come contributo alla risoluzione dei problemi del mondo e a garantire il benessere di tutti gli stakeholder.
Marcello Mancini, Gianmarco Tamberi e Matteo Zallocco, ad e direttore editoriale di Cronache Maceratesi
A chiudere la giornata è stato il grande campione italiano Gianmarco Tamberi, oro olimpico a Tokyo 2020 e campione mondiale a Budapest 2023, che attraverso ricordi ed episodi personali ha ispirato ed emozionato i partecipanti, incoraggiandoli a non avere mai paura di prendere delle decisioni, perché è facendo delle scelte che si ottengono dei risultati, positivi o negativi che siano, per migliorarsi costantemente e alzare sempre di più l’asticella.
Il salto di Gianmarco Tamberi
Quando abbiamo studiato il titolo dell’edizione 2025 del Leadership Forum, Leader Sapiens, avevamo un obiettivo ben preciso in mente, – dichiara Marcello Mancini, presidente e Ceo di Roi Group – quello di offrire ai partecipanti una visione chiara degli strumenti utili a costruire la leadership del futuro. Per essere davvero leader oggi non basta saper guidare, ma serve la capacità di coniugare intelligenze che vanno ben oltre le classiche skill manageriali. Sono le abilità che consentono di evolversi rapidamente, anticipando le sfide, trasformandole in opportunità e apportando valore sociale, ambientale e quindi anche economico».
Marcello Mancini sul palco del teatro Arcimboldi
Il Leadership Forum ha segnato anche una svolta importante per Roi Group che, in quest’occasione speciale, ha scelto di presentare la sua evoluzione strategica. L’azienda, da sempre impegnata nella crescita di leader e organizzazioni, rafforza con un’operazione di rebranding un ecosistema integrato che unisce grandi eventi, speaker bureau, editoria e comunicazione strategica. La scelta di unificare tutte le realtà sotto il nome Roi Group nasce dalla volontà di offrire esperienze di ispirazione e relazionali sempre più ricche e rafforzando la posizione del Gruppo come leader nel settore degli eventi business, capace di distinguersi ogni anno per autorevolezza, visione globale e capacità di anticipare i trend, alimentando così un ciclo virtuoso di conoscenza, ispirazione e strumenti utili per i leader di domani.
Svelate le novità che caratterizzeranno la prossima edizione: tra i primi speaker annunciati per il Leadership Forum 2026 spiccano nomi di assoluto rilievo internazionale come Yuval Noah Harari, uno dei più influenti pensatori contemporanei e autore di numerosi best-seller tra cui “Sapiens”, Alexander Osterwalder, esperto di innovazione e ideatore del Business Model Canvas, Amy Cuddy, una delle figure più influenti nel campo della psicologia sociale, Charles Conn presidente del Board di Patagonia e Sheena Iyengar, docente e direttrice Accademica dell’Innovation Hub presso la Columbia Business School.
Il maceratese Juan Luca Sacchi, arbitro nel campionato di calcio di Serie A
Bravissimi ! Top !
Complimenti Grande Marcello !!
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