di Mauro Giustozzi (foto Spalvieri)
La Lube timbra con il suo marchio l’esordio in Superlega con una vittoria nel derby marchigiano al termine di una sfida combattuta soprattutto nel terzo set vinto dalla Yuasa. Nei primi due è stata sinfonia biancorossa, mentre nel quarto Grottazzolina ha cercato con tutte le sue forze di allungare la sfida ma la determinazione di Civitanova glielo ha impedito.
Mattatore della gara è stato Nikolov (MvpP) punto di riferimento in attacco della squadra di Medei, ben coadiuvato da Bottolo soprattutto al servizio e soprattutto nel quarto set che ha indirizzato con i suoi ace. Certo una Lube ancora lontana dalla continuità necessaria per il campionato, ma dopo pochi giorni di allenamento a ranghi completi chiedere al perfezione sarebbe stato troppo.
Grottazzolina scioccata dai primi due set ha avuto la forza di rientrare in gioco, grazie a Magalini e soprattutto l’iraniano Golzadeh ma, pur combattendo fino in fondo nel quarto, non è riuscita ad arrivare al tie break che avrebeb portato punti preziosi in classifica. Ma per la squadra di Ortenzi vale il discorso fatto per la Lube: i margini di miglioramento sono ampi in una stagione appena sbocciata.
Si riparte da dove si era chiusa la scorsa stagione regolare, dal derby marchigiano che finora nelle gare ufficiali ha visto sempre prevalere la Lube. Dopo allenamenti congiunti e amichevoli estive Civitanova e Grottazzolina si ritrovano ancora di fronte e sono chiamate a fare sul serio nella prima partita di Superlega. Fermani che si presentano imbottiti di ex come Falaschi, Marchiani, Marchisio e Stankovic, e con la voglia di stupire ancora dopo la positiva precedente annata. Cucinieri che hanno ritrovato da pochi giorni i nazionali e che sono costretti a bruciare i tempi per amalgamare in corsa un sestetto che presenta novità soprattutto nell’assetto, senza un opposto di ruolo e con tre schiacciatori in attacco.
Il governatore Acquaroli ha premiato i finalisti iridati
Prima del via premiati gli azzurri ‘mondiali’ Balaso, Bottolo e Gargiulo, così come Nikolov, best scorer nelle Filippine con la Bulgaria. Mentre il palleggiatore Mattia Boninfante ha ricevuto il premio Badiali, riconoscimento di Lega attribuito al miglior atleta U23 della precedente stagione. Presente al derby anche il riconfermato presidente della Regione, Francesco Acquaroli e il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, oltre al presidente del Coni regionale Fabio Luna. Lube imbattuta dallo scorso anno in stagione regolare all’Eurosuole Forum.
Premiati i protagonisti della finale iridata
Per l’occasione coach Medei si affida alla formazione composta da Boninfante-Nikolov, Loeppky-Bottolo, D’herr-Gargiulo e Balaso libero, mentre Ortenzi risponde con il sestetto Falaschi-Tatarov, Fedrizzi- Magalini, Stankovic-Petkov e Marchisio libero. Il primo break lo apre Nikolov e lo perfeziona l’ace di D’herr per il 7-4 ma i fermani replicano subito con Fedrizzi e Petkov che ristabiliscono la parità. Set molto combattuto, con Civitanova che prova con Leoppky ad accelerare nuovamente scavando il 15-11 che costringe Ortenzi al time out. Yuasa vittima anche della nuova regola degli otto secondi non rispettati per il servizio che così passa agli adriatici che se ne vanno sul 19-13. Grottazzolina si disunisce, il servizio biancorosso è implacabile e così il finale è in discesa per i ragazzi di Medei che chiudono con l’ace di Khanzadeh. La musica ad inizio secondo parziale non cambia, con la potenza al servizio di Civitanova che fa traballare la ricezione Yuasa.
Il patron della Lube Fabio Giulianelli con Francesco Acquaroli e Fabrizio Ciarapica
Ospiti che appena provano a rialzare la testa vengono colpiti dall’attacco cuciniero che trova soprattutto in Nikolov e Bottolo delle frecce immarcabili per gli avversari. I muri di Petkov danno ossigeno alla squadra di Ortenzi che rientra così in partita. A rimettere a posto le cose ci pensa allora super Nikolov con tre punti consecutivi (tra cui un muro) che spediscono nuovamente lontano i fermani (16-11). Set fotocopia del precedente e con identico finale che vede Civitanova levare le ancore e andare in porto per il 2-0.
Yuasa spalle al muro e costretta ad un’impennata se non vuole chiudere subito la sua partita. Ci prova con generosità la squadra di Ortenzi a tenere testa alla Lube in questo inizio set (6-10) alzando il livello del suo servizio soprattutto e anche dell’attacco. A suonare la carica agli adriatici ci pensa il solito Nikolov che rimette in scia la sua squadra.
E’ l’iraniano Golzadeh che spinge avanti Grottazzolina che ci crede e con due ace di Magalini allunga sull’11-15. Biancorossi che avvicinano la Yuasa nel finale del set, l’ace di Nikolov vale il 20-21 con Medei che cambia la diagonale gettando nella mischia Orduna-Koukartsev. Grottazzolina però va a conquistarsi due palle set chiudendo alla seconda con Golzadeh.
In avvio del quarto è Bottolo a tornare protagonista nel 7-4 che fa spendere ad Ortenzi il time out tecnico. Civitanova se ne va grazie al servizio del nazionale azzurro che amplia il vantaggio grazie ad altri due potenti ace che fissano l’11-5. Lube che torna ad essere precisa in attacco e attenta in difesa mentre la Yuasa risale nel finale, annulla due palle match agli avversari e cade però sull’ultimo attacco della gara firmato da Nikolov.
CIVITANOVA – GROTTAZZOLINA 3-1 (25-15, 25-16 , 23-25, 25-23)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Bottolo 11, Gargiulo 11, Loeppky 13, Nikolov 30, D’herr 4, Boninfante 2; Balaso (L), Khanzadeh 1, Bisotto (L), Koukartsev 1, Orduna. NE.: Podrascanin, Tenorio, Duflos Rossi. All. Medei.
YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Falaschi 1, Fedrizzi 10, Petkov 6, Tatarov 4, Magalini 13, Stankovic; Marchisio (L), Golzadeh 10, Pellacani 1, Vecchi, Marchiani. NE.: Cubito, Petkovic, Koprivica. All. Ortenzi.
ARBITRI: Pozzato e Piana.
NOTE: spettatori 2952, incasso di 31.519 euro. Durata set: 22’, 22’, 32’, 26’, totale 102’. Civitanova: battute sbagliate 28, vincenti 12, muri 6, errori 34. Grottazzolina: bs. 19, v. 3, m. 7, e. 25.
Simona Sileoni consegna il premio Badiali a Mattia Boninfante
Targhe del Comune di Civitanova
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