«La donna era a pancia in su,
indossava felpa e pantofole.
Ho subito chiamato il 112»

Claudio Torelli (Foto di Federico De Marco)

«Stavo facendo retromarcia dopo aver raccolto i rifiuti e ho visto quella donna. Ho subito chiamato il 112. Stava a pancia in su, indossava pantaloni di una tuta, grigi, felpa rossa e ciabatte» così Claudio Torelli, operatore del Cosmari che questa mattina ha lanciato l’allarme a Civitanova dopo aver visto il corpo di una donna. L’uomo era entrato con il mezzo in una strada senza uscita che dà in una sorta di cortile da cui si ha accesso al retro di alcuni condomini, in viale Vittorio Veneto.

«Erano le 5,10 e dopo aver raccolto l’immondizia stavo facendo retromarcia – racconta Torelli -. Poi con la coda dell’occhio ho notato qualcosa. In un primo momento pensavo si trattasse di un manichino. Guardando meglio ho capito che era il corpo di una persona. Ho subito chiamato il 112».

Torelli descrive anche come si presentava il corpo «Era a pancia in su, le mani sulla pancia, un piede pareva rotto, ruotato di 360 gradi. Ho subito chiamato il 112 e ho chiesto se potessero mandare anche una pattuglia». Da quel momento sono cominciate le indagini dei carabinieri della Compagnia di Civitanova per ricostruire cosa fosse accaduto. Indagini che sono in corso da diverse ore. Sul posto sono arrivati anche militari del Reparto operativo, il magistrato di turno, Vincenzo Carusi e il medico legale Antonio Tombolini.

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