Il saluto al 28enne questa mattina
di Francesca Marsili
Si svolgerà nella sua terra, in Macedonia, il funerale di Seferi Beljdi, il 28enne di Matelica che all’alba di ieri mattina ha perso la vita dopo essere finito in un dirupo a bordo della sua auto mentre percorreva via Merloni, a San Severino.
Seferi Beljdi
Sono giorni di dolore questi per i suoi familiari, che hanno visto la vita del giovane, lavoratore edile e calciatore, spezzarsi tragicamente.
L’intera comunità macedone, ma anche quella matelicese, stamane si è stretta attorno al feretro, allestito nel centro funerario Beniani di Matelica per l’ultimo saluto prima della partenza, prevista per domattina.
I familiari di Seferi hanno ringraziato tutti gli italiani che hanno partecipato al rito e che in queste ore hanno dimostrato affetto e riservato parole di conforto e stima nei confronti del giovane 28enne e della sua famiglia, molto conosciuta a Matelica e soprattutto per come hanno accolto il loro arrivo in città molti anni fa.
Sefo, così lo chiamano gli amici, lavorava come muratore nell’impresa edile di famiglia ed era un grande appassionato di calcio.
In questa stagione militava come attaccante nella squadra della Seconda categoria, con la Sefrense, dopo un anno passato nel Pioraco. Proprio ieri pomeriggio avrebbe dovuto giocare contro l’Aurora Treia, evento poi annullato.
Erano da poco passate le 6 ieri mattina quando Seferi ha perso il controllo della sua Bmw, probabilmente mentre rientrava a casa. La sua auto, subito dopo una curva, è finita fuori strada, precipitando in un dirupo che costeggia il fiume Potenza, scivolando in una scarpata per circa 4 metri.
Esce di strada con l’auto, finisce in un dirupo: muore un 28enne (Foto)
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