Le celebrazioni per Filippo Corridoni:
una mostra alla casa natale
e la voce di Giordano Bruno Guerri

CORRIDONIA - Si aprirà sabato la serie di iniziative in onore del sindacalista che dà il nome alla città a 110 anni dalla morte, per chiudersi il 9 novembre con l'intervento dello storico e presidente del Vittoriale. La sindaca Giuliana Giampaoli: «Atto doveroso verso il nostro concittadini più illustre»

- caricamento letture

Filippo-CorridoniCorridonia celebra Filippo Corridoni a 110 anni dalla sua morte ed Eugenio Niccolai a 130 anni dalla nascita. Nell’ambito delle celebrazioni per le due Medaglie d’oro al valor militare, il Comune, in collaborazione con il centro socioculturale Mons. Raffaele Vita, organizza un ciclo di eventi che uniscono storia, cultura e memoria. Evento principale è sicuramente la mostra “Filippo Corridoni, mito ed eroe” che sarà visitabile da sabato al 9 novembre nel Museo Casa natale Filippo Corridoni (in via Trincea delle Frasche 29).

La rassegna si aprirà appunto sabato con un doppio appuntamento: alle 16,30, al centro di aggregazione giovanile, si terrà un incontro con Andrea Benzi sul tema “Corridoni e il suo esempio: il Nucleo volontari corridoniani”. Alessandra Tanzilli, invece, illustrerà le “Memorie corridoniane in Italia. Un monumento inedito a Sora”. Gli interventi saranno preceduti dai saluti istituzionali del sindaco Giuliana Giampaoli e dell’assessore alla Cultura Massimo Cesca. Alle 18, l’inaugurazione della mostra al Museo Casa Natale Filippo Corridoni. Le celebrazioni si concluderanno poi domenica 9 novembre con una conferenza al teatro Velluti, alle 17. Ospite d’eccezione sarà Giordano Bruno Guerri, storico e presidente del Vittoriale degli Italiani, con un intervento sul tema: “Corridoni. Nazionalismo, interventismo”.

Mito-ed-Eroe

«La città di Corridonia ha una confidenza quotidiana con la figura di Filippo Corridoni, personaggio illustre di cui porta il nome – ricorda Giuliana Giampaoli – nonostante ciò pochi ancora conoscono il ruolo fondamentale che ha avuto negli eventi storici degli anni che hanno preceduto la Grande Guerra, che ha segnato purtroppo la fine della sua giovane vita. Nell’intento di riscoprire e far riscoprire la grandezza di quest’uomo dalla personalità complessa, partito dalla umile società agricola di provincia per poi diventare attivista, pensatore capace di muovere folle e mobilitare le masse e poi eroe schierato in difesa dei diritti dei lavoratori e dei valori della libertà, l’amministrazione ha voluto ricordarlo nel 110° anniversario dalla sua morte, con una serie di eventi. Un atto doveroso di omaggio verso il nostro concittadino più illustre che vi invitiamo a conoscere davvero, molto al di là dell’eroe che campeggia piazza Corridoni nel suo ultimo gesto».

«L’amministrazione comunale – dice Massimo Cesca – dopo i due giorni istituzionali nei luoghi della grande guerra dei mesi scorsi, ha ritenuto opportuno omaggiare le figure delle due medaglie d’oro Filippo Corridoni ed Eugenio Niccolai tramite altre importanti iniziative. In particolare con ospiti di rilevanza nazionale e la mostra “Filippo Corridoni, mito ed eroe”, un percorso all’interno della Casa Natale dedicato alla figura dell’eroe cittadino, simbolo di idealismo, coraggio e impegno civile, con la collocazione temporanea di nuovi ed inediti cimeli storici. L’idea di realizzare una mostra alla casa natale dell’eroe è nata l’anno scorso durante la visita di alcuni componenti del Circolo Corridoni nella nostra città, mossi dalla volontà di celebrare sia i 110 anni dalla morte dell’eroe alla Trincea delle Frasche il 23 ottobre 1915, sia il centenario del conferimento della medaglia d’oro al valor militare alla memoria, appuntata a Parma sul petto della madre, durante la cerimonia della posa della prima pietra del locale monumento il 23 ottobre 1925. Certi che, in un momento di totale relativismo culturale e perdita di identità, in particolare delle nuove generazioni, queste celebrazioni rappresentano un’occasione preziosa per approfondire le figure dei due protagonisti della nostra storia, le loro idee, la loro eredità culturale e morale e quindi acquisire maggiore consapevolezza di noi stessi e poter affrontare il presente ed il futuro in modo migliore».

La mostra sarà aperta tutte le domeniche dalle 16 alle 19.

 



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X