«Ordina 17mila euro di tartufi
ma l’assegno è scoperto»
Condannato un 54enne

SEFRO - Oggi la sentenza: due anni per l'imputato. A denunciare l'uomo un commerciante che secondo l'accusa sarebbe caduto nel raggiro

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tartufoUn assegno per pagare 17mila euro di tartufi ma era una truffa: condannato un 54enne. Imputato al tribunale di Macerata Luca Massari di Spoleto. Oggi il giudice Domenico Potetti ha accolto la richiesta del pm e ha condannato l’imputato a 2 anni.

Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Francesca D’Arienzo, il 54enne avrebbe raggirato un commerciante di un piccolo comune dell’entroterra maceratese pagando la merce con un assegno scoperto.

L’episodio contestato dall’accusa è stato denunciato dal venditore il 5 settembre del 2022 a Sefro. Quel giorno ha raccontato ai carabinieri che l’imputato lo avrebbe contattato per telefono, presentandosi come commerciante di tartufi in difficoltà economica per via di alcuni problemi personali e famigliari. Così, prosegue l’accusa, il 54enne avrebbe chiesto al commerciante se poteva inviargli una fornitura di tartufi a buon prezzo. Cosa che, dice l’accusa, sarebbe servita al 54enne per tornare in commercio.

A giugno il commerciante avrebbe inviato all’uomo una fornitura di tartufi da 17mila euro, accettando un assegno postale di una società come garanzia di pagamento. Secondo l’accusa la somma dell’assegno era scoperta da fondi. Così il commerciante ha deciso di denunciare l’episodio. Oggi il 54enne, difeso dall’avvocato Silvia Vigoni, è stato condannato.

(A. Lu.)

 



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