Carlo Migliorelli, Riccardo Pensini e Alberto Cicarè
di Luca Patrassi
Strada Comune è il nome che da sei anni racchiude l’azione di un movimento che nel 2020 ha trovato in Alberto Cicarè il rappresentante in Consiglio comunale di Macerata. Strada Comune oggi – in una conferenza stampa svoltasi negli spazi del bar Ca’baret in via Gramsci – ha rilanciato in vista delle prossime elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio comunale e per l’elezione del sindaco.
Alberto Cicarè
Una Strada che Alberto Cicarè – con lui c’erano Carlo Migliorelli e Riccardo Pensini – vuole percorrere con il centrosinistra per arrivare in Comune. Non è un obbligo però percorrere la strada con il centrosinistra, «non è un problema – è stato detto – di addizioni elettorali ma di contenuti, di una idea condivisa che parta anche dal rinnovamento».
Come dire, pronti a partecipare a una coalizione di centrosinistra purchè le linee siano condivise e non a caso è stato tirato in ballo il risultato positivo ottenuto in Toscana dalla candidata governatrice di sinistra che ha corso in solitaria.
Ad aprire la conferenza è stato Alberto Cicarè: «Partiamo da Macerata come la vediamo oggi. E’ chiaro che il sogno di Parcaroli di una città dove amare, vivere e lavorare è clamorosamente fallito, i lavori pubblici hanno ingabbiato i cittadini, il clima culturale si è ingrigito, la manutenzione è pessima, la sicurezza risulta peggiorata. L’esperienza del centrosinistra come lo abbiamo visto finora ha esaurito la sua parabola storica, ora è percepito come autoreferenziale e incapace di ascoltare i cittadini. Di fronte al flop di Ricci e al cattivo risultato del centrodestra in città, pensiamo che occorra presentare qualcosa di diverso rispetto a queste due prospettive e analizzare il dato dell’astensionismo. Strada Comune ha sempre cercato di ascoltare i cittadini senza precondizionamenti. Lo faremo in modo ancora più approfondito. Rinnovamento e partecipazione per una proposta politica che sia vincente.
Il caso di Rampa Zara è un esempio di come la politica sia indietro di decenni, la società è cambiata. Nessuno crede ora che il parcheggio sia un modo di risolvere i problemi. Quanto al rinnovamento crediamo che coloro che sono stati la causa della sconfitta del centrosinistra non possano essere la soluzione, non sono la soluzione chi ha amministrato in passato e chi è stato coltivato da questa classe dirigente. Strada Comune è aperta a tutte le persone di buona volontà».
«Parafrasando Gaber, libertà è partecipazione – ha detto Riccardo Pensini –. Credo sia fondamentale ricominciare a parlare di democrazia e partecipazione. Fare la lista dei problemi ma nell’ottica di parlare delle soluzioni che siano fonte di aggregazione. Le soluzioni non passano attraverso i parcheggi, l’uomo al centro del progetto di città. Creare attorno a delle idee un nucleo di pensanti che abbiano voglia di mettersi in gioco: una lista civica che come fondamento metta alla base ascolto, partecipazione e il tentativo di risolvere le problematiche è un modo per tornare a costruire una comunità che partecipi alle attività, che torni a votare. Il metodo è unitario, di aggregazione, auspico che riesca a costruire delle fondamenta importanti. Parlare, pensare e risolvere».
Carlo Migliorelli: «Quale coalizione? La somma numerica dei voti dei partiti e delle liste non può essere il punto da cui partiure, sarebbe un errore storico e in particolare alla luce degli ultimi risultati elettorali. Il compito delle sinistra è quello di rompere con i metodi, le logiche e le pratiche del passato. Deve riempire di contenuti la propria azione politica che in questi decenni si è persa. Bisogna aprirsi ai cittadini, trovare momenti di confronto. E’ importante riaprire gli spazi del coflitto, organizzare le mobilitazioni, riattivare le reti sociali, le esperienze dal basso. Il problema non è quello di coptare persone che fanno parte delle associazioni. Le discussioni che sono basate soltanto sulle alleanze elettorali sono perdenti, declinare le grandi idee della sinistra anche in un ambito locale. Non non siamo per il parcheggio a Rampa Zara, siamo per una mobilità diversa. Il Comune taglia i contributi nelle scuole? Noi siamo per potenziare il welfare. L’impegno di Strada Comune è stato quello di coinvolgere i cittadini. In vista delle elezioni il problema vero è che questo percorso deve essere condiviso con gli altri, altrimenti sarebbe una sommatoria di forze. Per noi questa è una discriminante nel rapporto con le altre forze politiche, oggi non vogliamo parlare di candidati. Bisogna fare un bagno di umiltà, le forze del centrosinistra riconoscano i propri errori, se oggi parliamo di urbanistica selvaggia, questa urbanistica è stata voluta, ahimè, dalle forze del centrosinistra. Il centrodestra è stato un mero esecutore di alcune cose, c’è bisogno di una inversione di tendenza. Siamo pronti a confrontarci con gli altri e a porre delle condizioni minime per poter procedere verso una tornata elettorale difficilissima. C’è bisogno di rinnovamento e di discontinuità anche nei soggetti che rappresentano queste idee. Chi fino ad oggi ha rappresentato il centrosinistra non è sicuramente il più titolato, il più riconoscibile in un processo di discontinuità. A giorni ci sarà un incontro con le altre forze politiche e su questo tema ci sarà una discriminante». Il messaggio al Pd e a diverse altre liste civiche è partito forte e chiaro.
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