L’area verde
di Luca Patrassi
Il consigliere comunale di Macerata Insieme David Miliozzi riparte (beato lui, in questi tempi di lavori e di chiusure) da via dei Velini, dalle luci per l’esattezza. Prima le luci del luna park rimaste accese ben oltre la presenza tradizionale nelle feste patronali ed ora, al contrario, per quelle che magari servono del sottopassaggio che vengono segnalate spente da tempo.
David Miliozzi
Da via dei Velini si raggiunge in pochi minuti la zona di piazza Pizzarello: «Nel parchetto di via Emanuele Filiberto – osserva Miliozzi – un tempo c’erano tre panchine e un tavolino, un luogo di socialità. Adesso non c’è più nulla, hanno tolto tutto ed ora ci parcheggiano i motorini. Dove c’era un parchetto, adesso c’è l’ennesimo parcheggio. I cittadini sono esasperati, non è che voglio sempre fare le critiche a questa amministrazione, c’è oggettivamente sciatteria in questa amministrazione. Il mio è un dovere politico, vedo la gente che non ne può più, la città è abbandonata a se stessa, le persone mi fermano per segnalarmi questa situazione ed io, per dovere di rappresentazione, evidenzio anche nei toni questo sentimento dei maceratesi che non sopportano più di vedere la città in questo stato».
Sottoscrivo il post di Andrea Ciccarelli, ma si poteva adottare una soluzione, meno radicale rispetto a quella di togliere tavolo e panchine, tra l'altro quelle in ferro sul lastricato di cemento, le aveva costruite mio nonno perché lì abitavamo e lì abitiamo, ed erano punto di ritrovo anche di abitanti della zona. Le soluzioni: lampioni, telecamere, controlli e regolari potature.... È una giungla non un giardino.
Tiziana Sagretti era un macello quasi tutte le sere purtroppo, e il posto ideale per spacciare e ubriacarsi così imboscato , per non dire la mondezza che lasciavano , siringhe ecc ecc era uno schifo
Andrea Ciccarelli bhé le soluzioni giuste mi sembrano quelle descritte da Tiziana Sagretti
Le avranno messe sulla corta de villa potenza , almeno quando vieni su a piedi refiati un attimo
X forza...abbiamo un sindaco che anziché essere primo cittadino vive a camerino!
Prima di giudicare bisogna conoscere. Le panchine sono state rimosse per motivi di sicurezza in seguito ad una serie di denunce per atti vandalici. Erano il pretesto per agevolare lo spaccio e il bivacco in seguito al quale i frequentatori lasciavano una serie inimmaginabile di fiuti di ogni genere. Di OGNI GENERE. Lanciavano bottiglie di vetro nei cortili dei palazzi limitrofi, urla e grida a tutte le ore della notte. Chi giudica col grilletto facile NON ABITA quei condomini. Anche la sicurezza di chi ha bambini piccoli che escono lì fuori per giocare è da rispettare, non solo chi viene in un posto limitrofo unarea condominiale privata per sedersi e non avere rispetto per il prossimo. Grazie alle Autorità, invece, che hanno migliorato un angolo di quel quartiere che, una volta, era un piccolo paradiso.
Ce n è una lunga lista di zone lasciate incolte e al degrado
Le panchine no,le siepi no,i muretti no,sempre per la sicurezza,non e' così che si è più sicuri.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati