di Alessandra Pierini (foto di Fabio Falcioni)
«Dobbiamo avere il coraggio di tenere alta la nostra voce perché il mare può fermare una barca ma non può fermare un popolo. La paura può fermare un governo ma non può fermare un’idea giusta».
Le parole durante un intervento in piazza della Libertà a Macerata nel corso della manifestazione promossa da Cgil e Usb per Gaza e la Palestina nell’ambito dello sciopero generale. C’erano studenti, docenti, dipendenti pubblici e privati, personale sanitario e pensionati per far sentire la loro vicinanza al popolo palestinese e alla Global Sumud Flotilla. Una voce che va anche verso l’opposizione e i governi occidentali (incluso quello italiano) ritenuti silenti e non incisivi sulla questione del genocidio operato da Israele.
Tra i manifestanti sventolano bandiere della Palestina, vessilli della pace, di Cgil e delle varie sigle, uno striscione della Federazione giovanile comunista indirizzato al governo: «Contro il genocidio» e «fuori l’Italia dalla guerra». Sono più di mille, duemila dicono gli organizzatori. Presenti anche Anpi, Libera, Rete degli Studenti Medi, alcuni esponenti politici di centrosinistra: la parlamentare dem Irene Manzi, il neo consigliere regionale del Pd Leonardo Catena, Sandro Bisonni (Avs) e Romano Carancini (Pd). Presente anche Roberto Cherubini, consigliere comunale del Movimento 5 stelle, oltre a tanti cittadini e cittadine che hanno voluto esserci.
«Abbiamo visto una partecipazione importantissima- commenta Daniele Principi, segretario Cgil Macerata – sia alla manifestazione che allo sciopero. Gran parte del popolo si ribella all’immobilismo del governo e di tutto l’Occidente alle violazioni di tutti i diritti del popolo palestinese. Oltre a far sentire la propria voce di fronte all’ennesimo atto illegale verso la flotilla».
Poi un monito: «Chi oggi mortifica o ridicolizza quei lavoratori che perdono una giornata di paga per far sentire la loro voce contro la violazione dei principali diritti umani, di sopravvivenza e pace, si deve vergognare. Chi sciopera oggi, merita rispetto per l’atto di coraggio che compie».
In piazza anche Mauro Mancini co referente dell’associazione Libera.: «Crediamo che sia, come dice il nostro fondatore don Luigi Ciotti, non più ora delle parole ma dei fatti. Ed è un fatto ciò che sta accadendo alla flottila che non vuene tutelata. Oggi siamo qui per sopperire alle mancanze degli organi istituzionali e degli Stati».
Parla di illegalità Chiara Bonotti, referente di Anpi Macerata: «Sono state fermate navi in acque internazionali. A bordo c’erano attivisti e attiviste con aiuti umanitari. Il diritto internazionale ha senso se aderiamo tutti nel rispetto delle singole culture, altrimenti diventa uno stato di forza. Esprimiamo anche la nostra vicinanza umana a una popolazione brutalmente uccisa al di là di ogni diritto».
Leonardo Catena, neo consigliere regionale del Pd
La paura fa 90...e voi siete sotto zero....La guerra non si ferma con la violenza...e neanche con i nullafacenti..
Per gli ucraini quando?
E domani si ferma la guerra.....
A la fadiga gne tirete co Lu schioppu
Ma quando vi sieravamo tutti dove eravate?
Per capirci, chi non é Pro-Pal si definisce Pro-Gen?
E.i maró
E Netanyahu muto
Però per i diritti dei lavorati sfilano poco !!! ( PS Landiniiiii hai firmato un contratto per 5 euri l'ora, che te possino )
Andate a lavorare
Perche non scioperate per le guerre in tutto il mondo, per i morti nel mondo che sono ovunque. Solo strumentalizzazione politica, il problema è che non avete capito che non vincerete piu mezza elezione, gli italiani (quelli veri) non vi credono piu. Scioperate per gli Italiani che se muoiono de fame, o per la gente italiana che muore per colpa de sta gente qui che voi avete importato. Andate a lavorare il venerdi, se proprio ve gusta a fa i cortei, fateli la domenica.
«Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non cera rimasto nessuno a protestare»
Arianna Apolloni addirittura
Daniele Pagliarecci ridi mpo'
Ilpescatore Marchigiano le posso assicurare che non è stato creato nessun problema alla città di Macerata questa mattina. Quando ci hanno chiuso in casa per il COVID si trattava di un provvedimento necessario ad arrestare l'ondata di contagi, per quale motivo saremmo dovuti scendere in piazza e protestare per una cosa giusta?
Roberta Salvucci credo si riferisse alla questione green pass. E come dargli torto? Litalia è una repubblica fondata sul lavoro ah ah ah. Ps: ci tengo a precisare che sono favorevole alle manifestazioni perchè non si puó permettere uno sterminio del genere.
Ilpescatore Marchigiano Scendere in piazza o scioperare non è creare problemi alle città, ma rendere visibile un problema che altrimenti verrebbe nascosto sotto il tappeto. Se la protesta dà fastidio, vuol dire che sta colpendo nel segno: uno sciopero che non incide non serve a nulla.
Ilpescatore Marchigiano a me sembra invece di sì dalla movimentazione internazionale e degli ultimi mesi é cambiato moltissimo a livello di opinione pubblica che poi è la cosa che chi governa ha di più caro
Ilpescatore Marchigiano a livello morale e personale poi cambia moltissimo si ha lorgoglio di non appoggiare uno sterminio, le pare poco?
Luisa Natalini intanto se vi interessavano cosi tanto i diritti dei lavoratori vi ricordo che a giugno potevate alzare il sedere e andare a votare. Ah no era meglio andare al mare.
Asmae Hamdellah quel referendum era una buffonata, quasi quanto le manifestazioni di oggi.
Federico Pergolini per te la sicurezza sul lavoro, i licenziamenti illegittimi, il lavoro precario sono una buffonata!? Manifestare perché dei tuoi connazionali sono stati detenuti illegalmente è una buffonata? Gente che muore di fame perché VIENE FATTA morire di fame è una buffonata?
Allora dovreste farli di Domenica gli scioperi..
Ma Ry Mary Tony Vissani lo sciopero viene detratto dallo stipendio
Tony Vissani perché di domenica?
Tony Vissani di domenica di norma non ci si priva dello stipendio
Tony Vissani Lo sciopero, per definizione, non è una passeggiata della domenica: è la sospensione del lavoro per creare un impatto, un segnale di dissenso forte. Farlo la domenica, quando già non si lavora, svuoterebbe di senso la mobilitazione. Il fatto che arrechi un disagio non è un effetto collaterale, ma la condizione stessa perché venga ascoltato. Se non incide, non è uno sciopero: è un convegno o una manifestazione, che pure hanno valore, ma sono unaltra cosa.
Kristian Sensini se si facesse di domenica, il signor vissani direbbe: "Dovreste fare gli scioperi in un giorno della settimana, così perdete il giorno retribuito. Facile farlo di domenica: non ci perdete nulla."
Kristian Sensini aggiungerei che chi sciopera perde la giornata lavorativa in termini di denaro.
Kristian Sensini allora fattelo di martedì mercoledì giovedì xchè sabato?
Giacomo Staffolani Pensi, Giacomo, anche noi avremmo voluto, ma sa comè lesercito israeliano ha bloccato e sequestrato (non arrestato) in acque internazionali alcune barche cariche di aiuti umanitari, alcune con nostri connazionali e battenti bandiera italiana, proprio laltro ieri sera, violando ogni diritto internazionale. Quei birichini israeliani se le avessero lasciate passare, ce ne saremmo stati tranquilli a casa e avremmo risolto un sacco di faccende (sul serio).
Tony Vissani lo sciopero viene detratto dallo stipendio
In Italia come in molte altre Nazioni sono in atto oggi manifestazioni pacifiche per fare fermare gli assassini di bambini e delle loro mamme senza colpe e inermi o che vengono fatti morire di fame e di sete.A mio parere personale tutti i governanti e gli uomini di potere del mondo dovrebbero obbligatoriamente leggere e meditare la poesia di Totò intitolata a livella per capire che tutti tutti noi nessuno escluso e nemmeno i governanti e gli uomini di potere del mondo faremo la stessa fine e nessuno e' autorizzato a togliere la vita ad altre persone che hanno tutto il diritto di vivere la propria vita.Buona serata
I bambini del Sudan, Myanmar, Siria, Etiopia, Congo. Yemen, Mali, Burkina Faso, ringraziano per l'interesse mostrato nei loro confronti perche non è solo la Palestina in guerra.
Ilpescatore Marchigiano legga la mia risposta
Giuliano Vergari la Palestina non è in guerra. Forse le è sfuggito qualcosa
Corinna Ciccioli perché gli altri Stati sono in guerra? forse anche a te è sfuggito qualcosa Hamas quindi è un santo ? La gente che si muore di fame in Italia e nel mondo sono in guerra ? a giusto non ci pensavo è colpa della Meloni che dovrà riferire in parlamento
Giuliano Vergari quando sento questa narrazione mi chiedo: è stato allora condivisibile lo sterminio degli ebrei? Anche al tempo il mondo aveva tanti problemi. Bisognerebbe che tutti si aprissero alla propria coscienza.
Giuliano Vergari Il punto è che in Palestina il nostro governo è direttamente coinvolto, con scelte politiche e militari che avallano le violazioni del diritto internazionale. Per questo qui la mobilitazione è più immediata e più urgente: perché ci riguarda, perché non possiamo dire non sapevamo e perché possiamo fare pressione concreta. Ma la solidarietà non si esaurisce in un luogo solo: chi oggi scende in piazza per Gaza è la stessa persona che domani sarà accanto ai bambini del Sudan, dello Yemen o della Siria. Non si sceglie una guerra contro unaltra: si sceglie sempre di stare dalla parte delle vittime, non degli oppressori.
Kristian Sensini peccato che le guerre del Sudan Yemen ecc ci sono da molto più tempo e nessuno ha mai fatto nulle
Giuliano Vergari tu cosa hai fatto nel frattempo? Se organizzi una manifestazione, ti seguiremo.
Giuliano Vergari le ONG che intervengono in quelle zone di guerra e che molti di noi sostengono da anni fanno proprio questo. Ma ernquelle guerre però come cittadini non abbiamo leve di influenza. In quei casi non possiamo far altro che continuarne a parlare senza dimenticare. In questo specifico caso, ribadisco, oltre ad essere una invasione e non una guerra tra eserciti, io siamo direttamente coinvolti. Il dolore di un popolo non esclude comunque quello di un altro, anzi la giustizia porta giustizia.
Rosy Polizzi io nel mio piccolo dono soldi a salve the cildren e vediamo tu che fai manifesti ???
Kristian Sensini vale Rio quindi Hamas ha pienamente ragione in tutto e per tutto bene convinti voi .. sicuramente non centra nulla sono bravissime persone
Giuliano Vergari e ti sei tacitato la coscienza. Bravo
Rosy Polizzi ma tu non sai rispondere .
Giuliano Vergari so rispondere sì, perché tu non mandi i soldi, forse devolvi il tuo 5x1000 a Save the children, quando fai il 730. Ecco, te lo dico un' altra volta: bravo !
Rosy Polizzi no caro mio vuoi le copie dei bollettini postali ? Comunque non rispondi per quanto riguarda Hamas
Giuliano Vergari quelli che Lei ha giustamente elencato non vanno di moda purtroppo.....
Giuliano Vergari immagino che lei invece si stia spendendo moltissimo e stia manifestando da anni per tutti i bambini che ha citato. E comunque la Palestina non è in guerra perché in una guerra ci sono due eserciti che si affrontano. In questo caso c'è un esercito che bombarda un popolo disarmato. Trovi le differenze se ci riesce
Silvia Luciani sto facendo quello che fate voi per gli altri bambini nel mondo e comunque vedo che per voi Hamas è un santo loro sono poveri indifesi che non hanno mai fatto del male a nessuno visto che li proteggete
Giuliano Vergari e allora scendi in piazza anche tu, per tutti i sacrosanti diritti che hai citato. Sul come tu abbia la granitica certezza che chi sciopera oggi non lo abbia fatto per altre cause, nemmeno mi pronuncio
Giuliano Vergari arieccoli il benaltrismo.
I sindacati una volta andavano nelle fabbriche per difendere i diritti dei lavoratori oggi fanno sciopero per Gaza. Non capisco l'utilità e come può contribuire alla causa palestinese
Luisa Natalini I sindacati non sono mai stati solo un organo di contrattazione salariale: la loro storia è fatta di battaglie che hanno riguardato non soltanto le fabbriche, ma anche la società intera. Quando si sono mobilitati contro le guerre in Vietnam, in Iraq o nei Balcani non era perché produceva un vantaggio diretto al lavoratore, ma perché i lavoratori sono cittadini e parte di una comunità più ampia. Oggi, con lo sciopero per Gaza, il messaggio è lo stesso: non si può lavorare come se nulla accadesse mentre vengono violati i diritti umani e il diritto internazionale, e mentre un governo italiano si rende complice bloccando corridoi umanitari o giustificando chi lo fa. Lutilità non è fermare le bombe con uno sciopero, ma mostrare che il popolo italiano non è allineato con le scelte del governo e che la solidarietà internazionale non è un concetto astratto. È dare voce a chi non ce lha. I diritti dei lavoratori e quelli dei popoli oppressi non sono due binari separati: se accettiamo lingiustizia altrove, prima o poi si normalizza anche a casa nostra.
Kristian Sensini Giusta la solidarieta' , ma va fatta pacificamente non con la violenza.E' un controsenso non credi?Sara' piu' giusto dire facciamo gli scioperi con la scusa della soliedarita' x Gazza x mettere in piedi un bel casinotto?Te li immagini quelli che stanno in guerra che dicono?Quelli son peggio di noi... alla faccia della pace
Franca Carletti la solidarietà DEVE essere pacifica, e chi usa la violenza sbaglia e deve essere punito. Lo sciopero, però, non è un casinotto, né una scusa per creare problemi: è uno strumento legale e democratico per far sentire la propria voce e sostenere chi subisce violazioni dei diritti umani. Oltretutto, va considerata la proporzione: le manifestazioni in tutta Italia coinvolgono migliaia e migliaia di persone. Gli episodi di violenza sono rarissimi e isolati rispetto alla totalità dei partecipanti (oltretutto andrebbe capito chi crea danni...in tutte queste manifestazioni ci sono sempre infiltrati che NIENTE hanno a che fare con la causa, gente che spacca tutto solo per il piacere di farlo, nelle manifestazioni come negli stadi). A Macerata e Ancona, per esempio TUTTO si è svolto pacificamente. Quanto a chi vive la guerra, lo sciopero pacifico è un gesto di rispetto e solidarietà, non una provocazione. La pace non si misura solo nellassenza di rumore o disordini, ma anche nella capacità di far valere i diritti umani e mostrare che il mondo non guarda dallaltra parte.
Luisa Natalini non hanno partecipato tutti i sindacati....alcuni la pensano diversamente per fortuna
A lavorare
I sindacati dove stavano, quando hanno tolto tutti i diritti ai lavoratori!
Complimenti veramente complimenti per lironia fate ridere piu voi di Zelig I sindacati che manifestano per che ? Per la Palestina
Vista questa adesione nominate Ricci come presidente della Regione Marche!
Luciano lama lo avrebbe fatto uno sciopero del genere?
Bravi! Qualcuno conserva il senso di umanità a differenza di quelli che hanno scritto certi commenti
Ve se portasse via il ventooooo
Per Pamela dove eravate?
Sabrina Pal Palombari erano a favore di Oseghale
Rio Lobo ma nemmeno per Pamela ci stavate.
Rio Lobo e ti sbagli di grosso,c'è stata solo una fiaccolata sotto la pioggia organizzata dalla madre di Pamela ed eravamo solo in 23.Poi il sindaco Carancini organizzò una manifestazione contro il razzismo con a capo Adriano Sofri.Io ho seguito fin dall'inizio la storia di Pamela e conosco bene la mamma,la memoria corta ce l'hai tu.
Sabrina Pal Palombari Bravaaaa!!! L'ho pensato anch'io
Sabrina Pal Palombari a casa loro Sabri.... loro quei soggetti li appoggiano
Bravissimi.
quanta gente
Quattro capre mantenute , che hanno colto l'occasione di uno sciopero per un giorno di festa in più. CGL x Gaza, non era per salvaguardare i diritti dei lavoratori?????
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Bravi per il comportamento per aver evitato incidenti lo apprezzo, però da Lunedì tutti a scuola e al lavoro.
Ho visto soprattutto studenti delle superiori. Mi hanno ricordato gli scioperi all’epoca della guerra del Vietnam quando la maggior parte degli studenti non sapeva nemmeno in quale parte del mondo si trovasse il Vietnam.
…secondo me, quel ‘bel’ cartello con la scritta Meloni più angurie, la dice lunga sul vero significato per molti di questa protesta, a cominciare da chi sostiene questi studenti… gv p.s.: agli studenti, dato che ‘studiate’, ogni tanto studiate anche un po’ di storia…con i vostri professori, ovvio…
…meno Meloni, più angurie…correggo e dico…veri ‘geni’… gv
Bravissimi, continuate a divertirvi con le vostre manifestazioni del weekend…
Più cortei fate e più voti vanno al centrodestra…. non smettete mi raccomando… 😀
Bravissimi, continuate con i vostri canti e i vostri balli…. tanto più cortei fate e più italiani votano il centrodestra….. Avanti tutta!!! 😀